Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] l'area emanata dalla facciata della chiesa, quasi un sagrato esattamente delimitato; la superficie attivata dal campanile e dalla loggetta, presenze architettoniche che determinano un addensamento del contesto; il recinto ideale affacciato sulla ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] o meglio che all'origine avrebbe dovuto unire l'intero sistema, visto che esso è stato manomesso e scomposto e che sul campanile nord oggi è scomparso; l'invenzione di due grandi nicchie per le sculture di Davide ed Ezechiele. Arcaica appare invece l ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] Pantheon, la meta Romuli, la colonna Traiana) si affiancano alcuni edifici della Firenze quattrocentesca (palazzo Medici e il campanile della Badia).Il Commento di Gioacchino da Fiore ai capp. XVII e XVIII dell'Apocalisse ripropone l'identificazione ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] . è probabilmente il minareto della moschea degli Almoravidi nell'Albaicín, noto oggi come Torre de San José, perché adattato a campanile di questa chiesa. Di forma prismatica, la sua caratteristica è l'archetto a ferro di cavallo analogo a quelli di ...
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PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] evidenziato la predilezione nelle valli dell'Oise e dell'Aisne, dalla navata della chiesa di Morienval sino ai tanti campanili in pietra della zona, per una decorazione geometrica tendente all'astrazione, a rilievo quasi appiattito, che appare come ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] alla fase trecentesca solo la realizzazione della facciata, la sopraelevazione delle parti orientali e la costruzione del campanile. Cadei (1980) ha dimostrato che i capitelli del chiostro sono stilisticamente precedenti a quelli della chiesa ...
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SVEZIA
T. Eriksson
(svedese Sverige)
Stato dell'Europa settentrionale, con capitale Stoccolma, che comprende l'area orientale della penisola scandinava e le isole di Gotland e Öland, nel mar Baltico. [...] o a O della navata venne edificata una torre campanaria di pietra, ma spesso la campana era sospesa a un campanile ligneo. Alcune chiese rurali godevano del patrocinio di esponenti della nobiltà e in questi casi nella parte occidentale della navata ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] nella sfera di influenza francese (per il confronto con miniature francesi del Romanzo in prosa) è il rilievo posto sul campanile destro della cattedrale di S. Donnino a Fidenza (sec. 12°-13°).
Gli esempi citati si concentrano per la massima parte ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] degli elementi della parte absidale e un minor restringimento della crociera stessa in rapporto alla navata, mentre il campanile continuava a essere centrale, massiccio e non alto. Il risultato di questa evoluzione è costituito, per es., dalla ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] di S. Giorgio Maggiore, collocati nella sagrestia della chiesa all'inizio del Seicento e distrutti nel 1773 dal crollo del campanile. Nella firma apposta sotto uno degli sportelli, raffiguranti i Ss. Giorgio e Stefano, G. si dichiarava per la prima ...
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campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato...