BRUGNOLI, Alvise
Franco Barbieri
Nato tra il 1505 e il 1509, molto probabilmente da una famiglia originaria di Legnago (Zannandreis), appare comunque registrato negli anni 1541, 1544, 1555, 1557 tra [...] [a Michele Sanmicheli] mentre imprendeva il difficile lavoro della cupola di S. Giorgio in Verona e ne fondava il campanile, ebbe a profittarne segnalatamente. Il dimostra assai il maggior altare di quel Tempio...": ma certamente equivocano con il ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] Vasari, forse ricordando il nome di "un Guglielmo di nazione (credo io) tedesca" quale fondatore, insieme con Bonanno, del campanile di Pisa, lo attribuisce, senz'altra indicazione, a "un tedesco che ne fu molto lodato". L'A. risulta orientato verso ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] la cornice dell'abside di S. Maria Nuova "in fondo al corso" di Pistoia, a lui attribuite, alle testine dei capitelli del campanile di Badia a Firenze (oggi nel Museo naz. del Bargello), per le quali recentemente è stato fatto il nome di Arnolfo. Il ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] inserisce un monumentale portale, a ridosso delle mura, in corrispondenza dell'asse della chiesa: oltre a restauri al campanile e all'ampliamento della strada adducente al monastero, egli ridisegna la planimetria della piazza, dandole una forma ovale ...
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BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] che dà un'idea esatta della costruzione alla fine del sec. XVIII ed uno studio per la sopraelevazione del campanile di fianco al presbiterio, nonché il progetto di costruzione della sacrestia, modificato rispetto a quello ideato dallo Iuvara ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] demolizione della berniniana cappella dei Magi in Propaganda Fide e quando, nel 1645, espresse parere negativo sulla stabilità del campanile di S. Pietro, tentato dal Bernini e gravante oltre misura sulle fondazioni del Maderno. E fu, al tempo stesso ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] a Dinocrate e a Vitruvio. Vengono così poste le basi delle attribuzioni vasariane al G. di opere quali il campanile di S. Maria del Fiore, ponte Vecchio e ponte S. Trinita (confutate dal Milanesi, 1878). Significativi apprezzamenti all'arte ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] " (Portoghesi). Assai notevole è pure la facciata della chiesa, preceduta da un portico ed accompagnata da una preesistenza, il campanile romanico.
Tra i progetti condotti dal C. ma non tradotti in fabbrica va ricordato quello per la facciata di S ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] fabbrica, confermerebbero questa tesi (Capotorto).
Prima di trasferirsi a Roma, progettò e diresse i lavori per il nuovo campanile della cattedrale di Cortona realizzato, forse a partire dal 1556, in sostituzione di una più antica torre crollata. L ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] che, come il precedente, era stato progettato da Luigi Cagnola; in seguito eseguì le cariatidi per lo strano campanile eretto dal Cagnola ad Urgnano.
All'esposizione di Brera del 1828, Benedetto presentò una statua di Apollo pastore, "scolpito ...
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campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato...