CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] chiesa mandato in Portogallo"; ad un altro progetto per una chiesa in Mantova, dei padrì dì S. Marcello; ad un disegno per i campanili di S. Pietro, di cui non sappiamo se fosse suo o di suo padre. Si hanno notizie anche della sua più o meno estesa ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] da una bottega dello stesso maestro (Calvi, 1865, p. 181); è stata ipotizzata la paternità del D. anche per il campanile (Borlini, 1970, pp. 29 s.).
Frattanto la collaborazione con l'Amadeo andava sempre più intensificandosi, come dimostra in maniera ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] 'Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, ma un tempo parte integrante di un tabernacolo tuttora esistente in via del Campanile. Proprio quel linguaggio tra lippesco - la nicchia del trono - e goticizzante, nonché i forti richiami all'arte ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] della città (Tassi, p. 133).
Al terzo decennio del secolo dovrebbe risalire pure la costruzione del non più esistente campanile della chiesa di S. Lucia, nella città bassa, che mostrava all'interno l'iscrizione: "Petri Abani seu Isabelli architecti ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] in rapporto con quel filone della scultura campionese rappresentata a Modena dai leoni del pontile del duomo e da due capitelli del campanile, e a Bologna dai rilievi con gli Apostoli Pietro e Paolo (S. Giuseppe) e con il Re Mago offerente (Museo ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] di dubbio gusto quali il cupolino sulla sinistra.
L'intervento che diede gran fama al D. fu la partecipazione alla ricostruzione dei campanile di S. Marco, crollato il 14 luglio 1902 ed inaugurato il 15 apr. 1912 "dov'era e com'era". La lunga vicenda ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] 1794 (Padovani, 1955, pp. 142, 144). Tra i progetti non realizzati va segnalato, del 1790, il completamento del campanile della cattedrale ferrarese (le tavole sono conservate nel Museo del Duomo).
Nel 1790 iniziò la sua partecipazione all'impresa ...
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INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] V. Monti ed E. Cisterna, attivi anche in S. Gioacchino; contemporaneo ai suddetti interventi e attribuibile all'I. è il campanile neoromanico con trifore e cuspide sulla sommità (De Angelis).
L'opera più notevole dell'I. è la chiesa di S. Gioacchino ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] Faleti nel 1567, ma da una copia di esso, edita fra la seconda metà del '71 e la prima metà del '72 (infatti il campanile del vecchio S. Pietro terminava a cupola, forma assunta in seguito alla caduta di un fulmine il 6 genn. 1571, e sul palazzo dell ...
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FANTONI, Pietro
Rossana Torlontano
Non si hanno notizie circa le date di nascita e di morte né del luogo esatto di provenienza di questo architetto e stuccatore attivo a Sulmona all'inizio del sec. [...] , la secentesca cappella della Vergine, la "muraglia attaccata alla scala del palazzo", ovvero il muro perimetrale di destra, e il campanile, "del quale solo la punta cadde" (cit. ibid.). Rispetto a S. Chiara, risulta assai più ricca la decorazione a ...
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campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato...