LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] e la data di morte.
Fonti e Bibl.: G. Poggi, Il duomo di Firenze. Documenti sulla decorazione della chiesa e del campanile tratti dall'archivio dell'Opera (Berlino 1909), a cura di M. Haines, Firenze 1988, pp. LXXXIV, LXXXVI; A. Badiani, Le antiche ...
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FILOSI (Filozzi), Giuseppe
Flaminia Gennari Santori
Non si conoscono i dati biografici di questo incisore che, dal quarto al settimo decennio del XVIII secolo, fu attivo a Venezia, soprattutto nel campo [...] di ritratti di dame virtuose della nobiltà veneziana pubblicate nel 1751 e nel 1760, le illustrazioni di una storia del campanile della basilica di S. Marco pubblicata dallo stampatore B. Cechi nel 1757 e trenta incisioni illustranti i fatti delle ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] C. Guasti, II, Firenze 1880, pp. 387-391; G. Poggi, Il duomo di Firenze. Documenti sulla decorazione della chiesa e del campanile tratti dall'Archivio dell'Opera, Berlin 1909 (ristampa anastatica con note a cura di M. Haines, Firenze 1988), docc. 450 ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] 1792.
Pietro Angelo nacque a Torino nel 1751 dove si laureò architetto civile il 7 giugno 1780 con un progetto di campanile. Nello stesso anno si laureò architetto idraulico con presentazione di un progetto di canale di navigazione e irrigazione. Fu ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] .
Nel 1959 il F. realizzò il suo ultimo film, Ferdinando I re di Napoli, poco riuscita commedia in costume, scritta da P. Festa Campanile e M. Franciosa, con, tra gli altri, P. De Filippo e R. Rascel.
Il F. morì a Roma il 10 maggio 1960.
Fonti ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] subito dopo realizzò un cannocchiale capace di ingrandire gli oggetti fino a nove volte, dandone poi una dimostrazione dal campanile di San Marco. Lo strumento colpì favorevolmente le autorità, che confermarono a G. un vitalizio e aumentarono il suo ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] nel corso della rappresentanza torinese, il C. è tra coloro che, il 21 ag. 1609, salgono con Galilei in cima al campanile di S. Marco per "veder le meraviglie et effetti singolari" del cannocchiale. Eletto, il 26 marzo 1613, ambasciatore in Francia ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] , per il quale disegnò la nuova chiesa di S. Nicola, una torre – poi realizzata con una ghirlanda simile a quella del campanile di S. Barbara a Mantova, opera di Bertani – e il palazzo di abitazione (Carpeggiani, 2002, pp. 9, 59-66).
Il progetto ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] il pacifico svolgimento dell'apostolato di G., che già nel 1299 poté ultimare la costruzione di una prima chiesa con campanile nella città regia, dove sino al 1305 battezzò circa seimila persone, in particolare una quarantina di fanciulli tra i sette ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] di produzione cinematografica diretta da Enrico Roma, la Carminati film, e realizzò cinque pellicole, Il tuo rivale, su soggetto di Campanile Mancini, Raffiche, Follie, Il segreto e, nel 1920, Al di là della vita. Nonostante il successo ottenuto con ...
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campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato...