ARRIGUCCI, Luigi
Isa Belli Barsali
Nacque a Firenze nel 1575. Architetto, non è ben conosciuta la sua attività fiorentina svoltasi nel primo quarto del sec. XVII, a parte la notizia dei lavori di ampliamento [...] , oltre che architetto, risulta fornitore "di legnami diversi" per varie importanti fabbriche (palazzo del Quirinale, oratorio dei Filippini, campanile berniniano di S. Pietro), lavorò anche nelle chiese dei SS. Cosma e Damiano, di S. Anastasia, di S ...
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BORTOLINI, Bernardino (Bernardino da Morcote, Bernardino da Udine)
Camillo Semenzato
Di famiglia originaria di Morcote (diocesi di Como), figlio di Martino, lapicida, fu attivo come architetto e come [...] Contarena davanti alla loggia del Lionello, suggerendo quindi la costruzione del tempietto di S. Giovanni con il suo porticato, il cui campanile fu eretto su disegno di Giovanni da Udine: i lavori erano terminati nel 1539. Il 6 febbr. 1542 fu pagato ...
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BACCARO, Carlo
Silvana Raffo Pani
Nacque l'8 ott. 1766 a Grottaglie (Taranto). Studiò a Napoli, presso il Collegio del Gesù Vecchio, dove seguì, tra gli altri, corsi di geodesia e topografia. Contemporaneamente [...] antichi e cominciando a comporre sullo stile del Palladio; completava intanto i disegni della sua prima opera architettonica, il campanile di Oria: in questo, nei tre ordini classici, sono inserite colonne antiche. Dopo una breve collaborazione con l ...
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GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] quello di F.M. Ricchino in occasione di lavori nel complesso di S. Antonio dei padri teatini e in una stima per il campanile della chiesa di S. Agostino in Porta Nuova. Tra il 1641 e il 1651, su incarico di Paolo Torriani, affidatogli in vista della ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] di statue allegoriche di virtù e di santi, nel finestrone sansoviniano ritornano, come nella decorazione della loggetta del campanile di S. Marco, alcune divinità mitologiche, tra le quali "la statua d'un Marte maggiore del naturale", ricordata ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] , di S. Agostino, dei SS. Marcellino e Festo e di S. Ferdinando, insieme con il chiostro di Monteoliveto e il campanile del Carmine. Delle altre opere, alcune sono scomparse, altre completamente trasformate (Pietrini, 1972, pp. 9-20).
Il C. si formò ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] che si vede nelle sue opere di mezzo rilievo, che sono nelle fabbriche della libreria e loggia del campanile di San Marco".
Sono state avanzate diverse proposte di identificazione degli interventi del L. in queste due costruzioni, emblematiche ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] gusto neogotico, decorato in facciata da M. van Lint a bassorilievo con emblemi e stemmi cittadini e dotato di campanile nel 1826.
Ancorché architetto alieno da contaminazioni funzionalistiche, nella terza decade del secolo il G. fu protagonista di ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] , A. Lualdi. Per il Maggio musicale fiorentino firmò le regie di Agnese di Hohenstaufen, di G. Spontini, e de Il diavolo nel campanile, di A. Lualdi, nel 1954, nonché di Falstaff di G. Verdi l'anno successivo. Scrisse inoltre, sempre per il padre, il ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] di S. Andrea a Gattaiola, di S. Frediano, di S. Gennaro, di S. Leonardo e di S. Maria in Corteorlandini; restaurò il campanile di S. Domenico (1899-1900) e quello dei duomo a Fiesole, e a Pisa quello di S. Francesco (1900 circa: vedi A. Bellini ...
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campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato...