GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] per il duomo affidata a G. risale al 14 dic. del 1422, quando gli fu chiesto di scolpire una figura di profeta per il campanile, che l'11 febbr. del 1424 si trovava però ancora in stato di abbozzo nelle cave di Carrara; a causa di questo ritardo nei ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] la certosa del Galluzzo; a Pienza il palazzo pretorio, il palazzo Formichi e la chiesa di S. Francesco; inoltre restaura il campanile di S. Domenico a Prato, l'anfiteatro di Fiesole, l'interno della chiesa degli Scalzi a Pisa, l'abbazia di S. Godenzo ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] . Belli, Guida di Lucca, Lucca 1970, pp. 117, 122; F. Vallerini, Pisa come pisano, Pisa 1973, pp. 44, 176; E. Carli, Il campanile di Pisa, Pisa 1973, pp. 7 ss., 17; S. Sanpaolesi, Il duomo di Pisa e l'archit. romanica toscana delle origini, Pisa 1975 ...
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COSTA SBARDILINI, Bartolomeo, detto Bartolomeo delle Cisterne
Aldo Rizzi
Originario di Capodistria, dopo un soggiorno a Venezia nel 1429 è a Udine, impegnato alle dipendenze del Comune nella costruzione [...] dopo assolda valenti scalpellini di origine lombarda.
La notorietà acquisita a Udine nei lavori della loggia del Lionello e del campanile del duomo procura al C. l'incarico di progettare la ricostruzione del duomo di Cividale, per cui era già stato ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] l'Antonio Domenichi attivo a Montelupo presso Macerata intorno al 1516 e infine con l'Antonio Liberi autore del disegno del campanile della cattedrale di Faenza (1526).
Alla luce di queste identificazioni si può ipotizzare che il L. sia nato tra il ...
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BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] di G. Biadego, Verona 1891, pp. 212 s.; L. Simeoni, Verona. Guida..., Verona 1909, p. 274; A. Avena, La paternità del campanile del duomo di Verona. Commento a una pagina del Vasari, e Notizie inedite sull'architetto B. B., in Madonna Verona, VII ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] II, docc. 1525, 1888, 1917; H. Kaufmann, Donatello, Berlin 1935, p. 208 n. 109; J. Lanyi, Le statue quattrocentesche dei profeti nel campanile e nell'antica facciata di S. Maria del Fiore, in Rivista d'arte, s. 2, VII (1935), pp. 152 s.; W. Paatz - E ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] originari del Comasco ed operanti a Brescia e nel Bresciano.
Inizialmente forse collaboratore del padre per la costruzione del campanile di Capriano del Colle, fu impegnato negli anni 1742-41, insieme a Girolamo Bedesco alla realizzazione di un ...
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LUCA di Giovanni da Siena
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Firenze e a Orvieto nella seconda metà del XIV secolo; figlio di Giovanni, molto probabilmente [...] MDLV, II, Documenti, Siena-Firenze-Roma 1906, p. 259; G. Poggi, Il duomo di Firenze. Documenti sulla decorazione della chiesa e del campanile tratti dall'Archivio dell'Opera, (1909), a cura di M. Haines, Firenze 1988, pp. XL-XLII, 9 s., docc. 44, 46 ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] date le modeste condizioni familiari. Le sue prime opere come architetto furono ad Asti: decorazione del coro di S. Bernardino (perduta), campanile della chiesa di S. Anna (di cui resta un disegno), cose peraltro di non rilevante interesse. È con la ...
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campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato...