concentraménto, campidi Luoghi di internamento e di restrizione della libertà personale per soldati nemici catturati e civili considerati pericolosi per l'ordine interno. La prima applicazione su vasta [...] del popolo tedesco", specie ebrei e rom: accanto ai molti campidi lavoro coatto per l'industria di guerra, sorsero veri e propri campidi sterminio, tra cui quello simbolo di Auschwitz-Birkenau, dove fu programmata e sistematicamente attuata l ...
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I campidiconcentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campodiconcentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] terribili flagelli che l’umanità del nostro tempo ha inflitto a sé stessa».
I primi campidiconcentramento. I primi campidiconcentramento furono un prodotto del colonialismo europeo e delle molteplici «guerre coloniali» che segnarono la storia ...
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kapò Nel gergo dei campidiconcentramento nazisti (ted. Kapo composto delle iniziali di Kamerad «camerata» e Polizei «polizia»), il detenuto (di solito per reati comuni) che aveva la responsabilità della [...] disciplina nelle baracche, e organizzava il lavoro dei compagni di prigionia all’interno e fuori del campo, ricorrendo in genere a metodi coercitivi particolarmente violenti. ...
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Termine ebraico («tempesta devastante», dalla Bibbia, per es. Isaia 47, 11) col quale si suole indicare lo sterminio del popolo ebraico durante il Secondo conflitto mondiale; è vocabolo preferito a olocausto [...] delle città (il principale ghetto europeo, per estensione e numero di abitanti, fu quello di Varsavia), e in seguito deportati nei campidiconcentramento e di sterminio, costruiti soprattutto in Europa orientale. Ad Auschwitz, Treblinka, Dachau ...
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(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] , i medici e i custodi dei campidiconcentramento.
Dal processo istruito contro i medici nazisti responsabili di torture condotte su uomini, donne e bambini a scopo di sperimentazione derivò la formulazione del codice di N., approvato nel 1946, che ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] . Ristabilita quella ‛corrispondenza', esso sopporta benissimo anche i campidiconcentramento.
Sarebbe un errore vedere in ciò il riflesso di una mentalità personale. Si tratta piuttosto di un esito logico, cui, poste certe premesse, è impossibile ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] operai; 3) una repressione poliziesca generalizzata nei confronti di tutti gli oppositori e la formazione di un vasto settore di manodopera in campidiconcentramento impegnata per lo più nella costruzione di infrastrutture (sistema del gulag); 4) un ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] furono sterminati nei loro villaggi; i superstiti furono deportati nell''Arcipelago Gulag': uno smisurato sistema dicampidiconcentramento appositamente istituiti per liberare la Russia da quelli che il marxismo-leninismo considerava parassiti che ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] del 1938; da allora in poi furono pubblicamente discusse misure sempre più dure, e gli Ebrei cominciarono a riempire i campidiconcentramento. Inoltre, l'annessione dell'Austria (aprile 1938) con i suoi 200.000 Ebrei rendeva imperativa la necessità ...
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dissenso
Stefano De Luca
Gli atteggiamenti critici verso il potere costituito
Per dissenso si intende ogni forma di disaccordo, dai rapporti personali (in famiglia, a scuola, tra amici) a quelli sociali. [...] la morsa della repressione tornò a stringersi sui dissidenti, internati negli ospedali psichiatrici o inviati nei campidiconcentramento (l'esistenza dei quali fu svelata al mondo dal romanzo Arcipelago Gulag, pubblicato in Occidente da Solženicyn ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...