Poeta austriaco, nato a Cernăuţ (Bucovina) il 23 novembre 1920. Compiuti gli studî liceali si recò a Parigi, seguendovi per qualche tempo corsi di medicina; sorpreso dallo scoppio della guerra in Bucovina, [...] famosa "Todesfuge", vibrante eppure trasfigurata rievocazione - in un arditissimo stile "fugato" - della tragedia degli Ebrei nei campidisterminio nazisti.
Bibl.: H. E. Holthusen, Fünf junge Lyriker, in Ja und Nein. Neue kritische Versuche, Monaco ...
Leggi Tutto
Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] patologie contagiose e incurabili, con la guerra, i campidisterminio, i gulag e le foibe. Un unico destino lega Andrej, ferito mortalmente sul campodi battaglia di Borodino, in Guerra e pace di Tolstoj, ai caduti nelle trincee della Prima guerra ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] ", riscritto psicanaliticamente (come spiega ancora la nota citata), sarebbe stato quello del figlio del "ghetto", naturale "candidato psicologico" ai campidisterminio in un prossimo futuro.
Nel 1927 si laureò in lettere (110 e lode) all'università ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] partì il convoglio che in cinque giorni avrebbe portato il L. con circa altri seicentocinquanta ebrei italiani verso il campodisterminiodi Auschwitz, in Polonia. Il L. trascorse ad Auschwitz circa un anno, riuscendo a sopravvivere fino al 27 genn ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Żitomir 1922 - Varsavia 1951). Esordì con una raccolta di poesie (Gdziekolwiek ziemia "Dovunque la terra", 1942) nella Varsavia occupata dai nazisti. Membro della Resistenza, fu arrestato [...] Byliśmy w Oświeçimiu "Siamo stati ad Auschwitz", 1946), che raffiguravano, con crudo e sconvolgente realismo, la vita dei campidisterminio. Seguivano, nel 1948, due altre raccolte, sempre legate ai temi della guerra e dell'occupazione: Pożegnanie z ...
Leggi Tutto
Scrittrice polacca (Przyglów, Łódź, 1916 - Varsavia 1992). Sopravvissuta ai campidisterminio, descrisse le sue esperienze in un libro (Dymy nad Birkenau "Fumi su B.", 1945), che è tra le opere più significative [...] della ricca produzione memorialistico-documentaria del dopoguerra. Tra le altre sue opere: Chleb i nadzieja ("Pane e speranza", 1958); Puste miejsce przy stole ("Un posto vuoto a tavola", 1963); Wilcza ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Puccini Il carro armato dell'8 settembre (1960) e I sette fratelli Cervi (1968); G. Pontecorvo Kapò (1960) sui campidisterminio, e la rigorosa, documentata Battaglia d'Algeri (1966).
A. Lattuada rappresenta nel Bandito (1946) il ritorno dei reduci ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ancora da conquistare. La conquista si tramutò in una guerra disterminio contro i Baltici pagani e, sebbene già nel 1234 Gregorio direzione di J. Goebbels) e alla creazione di mezzi coercitivi e intimidatori su scala di massa, come i campidi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] sovietiche, furono invase dai Tedeschi. La dominazione tedesca si espresse in uno spaventoso sistema disterminio: nei campidi annientamento furono eliminati milioni di uomini, donne e bambini, fra cui quasi l’intera comunità ebraica. Fin dal 1939 ...
Leggi Tutto
sterminio
stermìnio s. m. [dal lat. tardo exterminium, der. di exterminare «sterminare»]. – 1. L’azione, il fatto, e l’effetto, dello sterminare; distruzione violenta, rapida e totale: lo s. di un popolo, di un esercito di nemici; lo s. di...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...