Scrittore tedesco, nato a Offenbach il 15 ottobre 1901. È stato dal 1925 al 1930 corrispondente da Berlino della Frankfurter Zeitung; trasferitosi nel 1933 a Zurigo - mentre i suoi scritti d'intonazione [...] Land der Liebe, 1952).
Presentatosi al pubblico con un paio di raccolte poetiche (Gedichte, 1923; Gedichte an Ophelia, 1925), si (1937), atto d'accusa contro lo hitlerismo e i campidiconcentramento, e in parte anche Schwestern Usedom (1948), storia ...
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NIEMÖLLER, Martin
Delio CANTIMORI
Ecclesiastico evangelico tedesco, nato il 14 gennaio 1892 da Johann Heinrich, teologo luterano. Ufficiale di marina durante la prima Guerra mondiale (comandava il sommergibile [...] fatti allora tra ecclesiastici, il processo (febbraio 1938), concluso con l'assoluzione, e la detenzione nei campidiconcentramentodi Sachsenhausen e, dal 1941, di Dachau. Liberato dalle truppe alleate nel 1945, si è dedicato a una intensa attività ...
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FUNK, Walther
Silvio FLIRLANI
Capo nazista, nato il 18 agosto 1890 a Trakehnen (Prussia orientale). Redattore capo della Berliner Börsenzeitung nel 1922, si avvicinò al nazismo, divenendo nel 1931 consigliere [...] discussione, pur sforzandosi di mantenere una formale indipendenza di Norimberga, avendolo riconosciuto colpevole di un accordo, secondo il quale venivano consegnati dalla Reichsbank alle SS i beni personali delle vittime dei campidiconcentramento ...
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Uomo politico austriaco, nato il 2 ottobre 1902 a Rust-Tullernfeld (Bassa Austria). Di origini rurali, studiò agricoltura a Vienna. Diplomatosi ingegnere agrario, si impiegò nel 1927 nella Lega dei contadini [...] e poi nazionale (1935). Membro attivo del partito cristiano-sociale, dopo l'Anschluss venne deportato nei campidiconcentramentodi Dachau, Flossenburg e Mauthausen. Al sopravvenire dei russi, si adoperò con successo alla ricostituzione della lega ...
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SCHUMACHER, Kurt
Silvio FLIRLANI
Uomo politico tedesco, nato a Kulm (Prussia orientale) il 13 ottobre 1895. Frequentò le università di Halle, Lipsia, Berlino e Münster, conseguendo la laurea in scienze [...] nella lista del partito socialdemocratico. Dopo il 30 gennaio 1933 fu internato a Dachau e poi trasferito in varî altri campidiconcentramento. Liberato nel marzo 1944 fu nuovamente arrestato dopo l'attentato del 20 luglio. Sch. è attualmente il più ...
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dissenso
Stefano De Luca
Gli atteggiamenti critici verso il potere costituito
Per dissenso si intende ogni forma di disaccordo, dai rapporti personali (in famiglia, a scuola, tra amici) a quelli sociali. [...] la morsa della repressione tornò a stringersi sui dissidenti, internati negli ospedali psichiatrici o inviati nei campidiconcentramento (l'esistenza dei quali fu svelata al mondo dal romanzo Arcipelago Gulag, pubblicato in Occidente da Solženicyn ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] un pesante tributo, in Italia e poi in Germania, all'ascesa del fascismo e del nazionalsocialismo, talvolta fino ai campidiconcentramento e alla morte; avevano preso in tutta l'Europa occidentale un atteggiamento non equivoco durante la guerra ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] . Ristabilita quella ‛corrispondenza', esso sopporta benissimo anche i campidiconcentramento.
Sarebbe un errore vedere in ciò il riflesso di una mentalità personale. Si tratta piuttosto di un esito logico, cui, poste certe premesse, è impossibile ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] operai; 3) una repressione poliziesca generalizzata nei confronti di tutti gli oppositori e la formazione di un vasto settore di manodopera in campidiconcentramento impegnata per lo più nella costruzione di infrastrutture (sistema del gulag); 4) un ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] furono sterminati nei loro villaggi; i superstiti furono deportati nell''Arcipelago Gulag': uno smisurato sistema dicampidiconcentramento appositamente istituiti per liberare la Russia da quelli che il marxismo-leninismo considerava parassiti che ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...