CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] . 1951 a Gerusalemme. Gli ultimi suoi anni erano stati provati dalla perdita di alcuni familiari, rimasti in Italia e trucidati dai nazisti, e di una nuora scampata ai campidiconcentramento e caduta nel 1948 nella guerra arabo-israeliana.
L'opera ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] aveva fermato) l’articolo Le mogli tedesche (25 dicembre 1917), in cui Orano sosteneva che erano da internare in campidiconcentramento le donne tedesche che avevano sposato o vivevano con italiani, problema che Mussolini aveva in quel momento con l ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] col risultato che si era costituita una burocrazia onnipotente che aveva espropriato le masse di tutti i diritti e spedito gli oppositori nei campidiconcentramento. In Italia, invece, i comunisti avevano posto in primo piano la “contraddizione” tra ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] . 1943 il G. fu fatto prigioniero dalle truppe tedesche nella caserma di Alessandria, quindi internato nel lager tedesco di Sandbostel e trasferito in vari campidiconcentramento, in Germania e in Polonia, fino al settembre 1945.
La lunga prigionia ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] sulle persecuzioni naziste in Polonia contro la Chiesa cattolica. Il documento denunciava anche le dure condizioni inflitte ai prigionieri nei campidiconcentramento e agli operai polacchi in Germania, e rimarcava il rifiuto tedesco alla richiesta ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] Fu allora la scelta antifascista. Solo scegliendo la deportazione, era divenuto libero.
Partecipò all'attività di resistenza nei campidiconcentramento tedeschi. Dopo il ritorno in Italia, fu tra i fondatori dell'Associazione nazionale ex internati ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] Minozzo. Qui fu sorpreso dall'armistizio; nei giorni seguenti, organizzò soccorsi ai prigionieri alleati fuggiti dai campidiconcentramento e ai militari italiani sbandati. Il 24 dic. 1943 la Guardia repubblicana fascista lo arrestò durante una ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] in Italia. Nel luglio 1940, sollecitato da Heydrich a prendere in esame il "regolamento" dei campidiconcentramento tedeschi, e ad inviare in Germania una delegazione di "studio" di funzionari italiani, lasciò cadere l'invito, "adducendo lo stato ...
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GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] a colonia estiva per l'infanzia, istituì un centro di prima accoglienza per bambini ebrei liberati dai campidiconcentramento, che trasformò poi in un vero e proprio istituto di reinserimento sociale.
Trasferitosi nel 1948 a Parigi, intraprese una ...
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ROMITA, Giuseppe
Michele Donno
– Nacque a Tortona (Alessandria) il 7 gennaio 1887 da Maria Gianelli e da Guglielmo, contadino e capomastro.
Crebbe in una famiglia numerosa – con due fratelli e tre sorelle [...] […]. Per i socialisti lottare nella democrazia significa lottare senza avere dietro di sé i campidiconcentramento della Siberia e del lontano nord, i colpi di stato delle democrazie popolari e la subordinazione alla politica sovietica. Significa ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...