CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] . 1951 a Gerusalemme. Gli ultimi suoi anni erano stati provati dalla perdita di alcuni familiari, rimasti in Italia e trucidati dai nazisti, e di una nuora scampata ai campidiconcentramento e caduta nel 1948 nella guerra arabo-israeliana.
L'opera ...
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Cronyn, Hume (propr. Hume Blake)
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale e sceneggiatore canadese, nato a London (Ontario) il 18 luglio 1911. Dopo aver esordito in Shadow of a doubt (1943; L'ombra [...] , in cui ebbe il primo ruolo da 'cattivo'. L'interpretazione del collaborazionista in The seventh cross, duro film sui campidiconcentramento, gli fruttò una nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista. Nella commedia degli equivoci ...
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Parker, Alan
Roy Menarini
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 14 febbraio 1944. Autore in grado di abbinare una sicura maestria tecnica alla capacità di adattarsi a qualsiasi contesto, [...] Sessanta; Come see the Paradise (1990; Benvenuti in Paradiso), con Dennis Quaid, riapre la drammatica pagina dei campidiconcentramento statunitensi destinati ai detenuti giapponesi; The life of David Gale (2003), con Kate Winslet e Kevin Spacey, si ...
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Filologo tedesco (Landsberg an der Warthe 1881 - Dresda 1960). Ebreo, convertito al protestantesimo nel 1912, è stato soldato nell’esercito tedesco durante la prima guerra mondiale. Esperto di letteratura [...] in una Judenhaus ("casa degli ebrei") e a lavorare in fabbrica con la stella gialla cucita sul petto, è scampato ai campidiconcentramento solo perché la moglie non era ebrea. K. è noto per aver scritto LTI - Notizbuch eines Philologen, dove LTI sta ...
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Modiano, Samuel (Sami). – Attivista contro l’antisemitismo (n. Rodi 1930), sopravvissuto alla Shoah. Di origine ebraica, espulso a otto anni dalla scuola in seguito all’emanazione delle leggi razziali, [...] ai viaggi della memoria organizzati nei campidiconcentramentodi Birkenau e Auschwitz e contribuendo alla costruzione di una solida coscienza collettiva contro ogni forma di antisemitismo e di odio razziale attraverso conferenze, incontri, seminari ...
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Politologo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1926 - Williston, Vermont, 2007). Tra i più importanti storici della questione ebraica, è stato autore dell'imprescindibile The destruction of the [...] razziali, tornò in Europa con l'esercito americano, nel quale si era arruolato. Imbattutosi nella realtà dei campidiconcentramento, incentrò i suoi studi sulla questione ebraica, in special modo sull'olocausto durante la seconda guerra mondiale ...
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Romanziere e poeta francese (Bordeaux 1911 - ivi 2005). Partecipò alla Resistenza (nel 1943 fu deportato a Mauthausen): il tema del ritorno alla vita dopo l'esperienza del mondo dei campidiconcentramento [...] come tutta la sua opera, da una sottile vena religiosa. È considerato un precursore del "nouveau roman". Tra le sue opere di poesia: Les phénomènes célestes (1939); Poèmes de la nuit et du brouillard (1946); Passetemps de l'homme et des oiseaux (1947 ...
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Bitar Chacra, Sergio. – Ingegnere e uomo politico cileno (n. Santiago de Chile 1940). Laureatosi in Ingegneria civile nel 1963 presso l’Università del Cile, nel 1973 ha conseguito un master in Economia [...] ministro delle Miniere del governo Allende (1973). In seguito al colpo di stato del 1973 ha trascorso un anno di prigionia a Isla Dawson e in altri campidiconcentramento; del confino a Isla Dawson ha lasciato compiuta testimonianza nel libro Dawson ...
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Poeta, narratore e drammaturgo norvegese (Kristiansand 1920 - Veierland, Vestfold, 1976). Esordì con una raccolta di liriche nella maniera tradizionale (Dikt "Poesie", 1951). Ma il successo gli venne dalla [...] norvegesi. Nel romanzo Før hanen galer ("Prima che il gallo canti", 1952) erano denunciate le efferatezze dei campidiconcentramento nazisti; nei seguenti Jonas ("Giona", 1955), Under en hårdere himmel ("Sotto un cielo più inclemente", 1957) e ...
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Pseudonimo dello scrittore polacco I. Abramov (Białowieża, Bialystok, 1903 - Varsavia 1987). Di padre russo e madre polacca, trascorse la giovinezza in Russia. Tornato in Polonia nel 1923, fu segretario [...] dell'educazione. Dal 1943 al 1945 fu internato nei campidiconcentramento nazisti. Nelle sue opere (Chłopiec z Salskich Stepów "Il ragazzo delle steppe di Salsk", 1948; Archipelag ludzi odzyskanych "L'arcipelago degli uomini recuperati", 1950 ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...