Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] da uno spietato terrorismo nei confronti degli intellettuali; durante il periodo staliniano più di seicento scrittori vennero fucilati o mandati nei campidiconcentramento. Inoltre, proprio perché la censura tende a negare la propria esistenza, ogni ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] del 1938; da allora in poi furono pubblicamente discusse misure sempre più dure, e gli Ebrei cominciarono a riempire i campidiconcentramento. Inoltre, l'annessione dell'Austria (aprile 1938) con i suoi 200.000 Ebrei rendeva imperativa la necessità ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] ad un acutizzarsi delle tensioni internazionali e nell'URSS all'eliminazione fisica e alla reclusione nei campidiconcentramentodi tutti gli oppositori della politica staliniana. Nell'A. vi fu un totale allineamento al trionfante stalinismo ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] da parte della popolazione civile, Weyler procedette a rinchiudere centinaia di migliaia di Cubani in campidiconcentramento, dove molti morirono di fame e di malattie. La dura azione repressiva della Spagna suscitò grande indignazione, che ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] ex prigionieri della Seconda guerra mondiale, all'85% in quello dei sopravvissuti a campidiconcentramento nazisti. Per quanto riguarda i fattori socioambientali, relazionali e intrapsichici che determinano l'insorgenza del disturbo da stress post ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] ribellione, l'ikhwā´n 'Omar al-Mukhtār. Con la sua impiccagione, avvenuta il 16 sett. 1931 nel campodiconcentramentodi Soluch, alla presenza di 20.000 Libici, si concludeva la lunga e sfortunata lotta contro gli invasori italiani.
Dopo dieci anni ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] a una prima riorganizzazione delle forze armate, mentre gli uomini erano ancora dispersi sui vari fronti e nei campidiconcentramento sparsi per il mondo.
Come membro della Consulta nazionale, durante la campagna referendaria lo J. si batté in ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] e intellettuale inglese. Intanto assolveva altri doveri inerenti alla sua missione, come la visita accurata e ripetuta ai campidiconcentramento dei prigionieri italiani in Scozia e Inghilterra.
Quando, nel '46, si venne alle faticose e deludenti ...
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deportazione
Pena che priva il condannato dei diritti civili e politici, allontanandolo dal luogo del reato commesso e relegandolo in un territorio lontano dalla madrepatria. Per estensione, trasporto [...] tedesche sparse nell’Europa orientale, attuò deportazioni in massa di popolazione civile sospetta, ebrei, avversari politici, prigionieri di guerra ecc., destinandoli a campidiconcentramento e di sterminio. Attualmente la d. è giudicata un crimine ...
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Gulag
Sigla di Glavnoe upravlenie (ispravitel’no-trudovych) lagerej, «Direzione generale dei campi (di lavoro correttivi)». Sistema dei campidiconcentramento e di lavoro coatto, secondo l’ordinamento [...] purghe del 1938, nella prima fase dell’aggressione nazista all’URSS e nel secondo dopoguerra. Si calcola che circa 18 milioni di persone vi furono recluse dal 1929 al 1953. N. Chruščëv ne avviò lo smantellamento, deliberato nel 1960. Il termine si è ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...