SS Sigla del tedesco Schutz-Staffel («schiera di protezione»), milizia speciale tedesca destinata a compiti di polizia durante il regime nazionalsocialista in Germania. Attiva dall’inizio degli anni 1920 [...] e partecipò attivamente alle persecuzioni contro gli Ebrei, rendendosi tristemente nota per i delitti perpetrati nei campidiconcentramento. Per tutti questi motivi il tribunale internazionale di Norimberga definì la SS un’organizzazione criminale. ...
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Chimica
Sistema omogeneo formato da due o più componenti mescolati intimamente tra loro con un grado di dispersione dell’ordine molecolare.
Linee generali
A seconda dello stato di aggregazione (solido, [...] . finale (ted. Endlösung) Espressione usata dal nazismo per indicare il programma politico di sterminio degli Ebrei, attuato a partire dal 1941 mediante le deportazioni di massa e, soprattutto, i campidiconcentramento con le camere a gas (➔ shoah). ...
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Modiano, Samuel (Sami). – Attivista contro l’antisemitismo (n. Rodi 1930), sopravvissuto alla Shoah. Di origine ebraica, espulso a otto anni dalla scuola in seguito all’emanazione delle leggi razziali, [...] ai viaggi della memoria organizzati nei campidiconcentramentodi Birkenau e Auschwitz e contribuendo alla costruzione di una solida coscienza collettiva contro ogni forma di antisemitismo e di odio razziale attraverso conferenze, incontri, seminari ...
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Gutman, Israel. – Storico israeliano (Varsavia 1923 – Gerusalemme 2013). Sopravvissuto alla rivolta del ghetto di Varsavia e ai campidiconcentramento, si è trasferito in Israele dove ha iniziato la carriera [...] dell'Olocausto. Tra i suoi scritti si ricorda Storia del ghetto di Varsavia, tradotto in Italia nel 1996, racconto della rivolta che vide deportare nei campidi sterminio gli ebrei del ghetto della capitale polacca, che è la ricostruzione ...
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Saggista francese (Roanne 1912 - Parigi 1997). Combatté nella guerra di Spagna tra i repubblicani e militò nella Resistenza. Deportato, evocò l'esperienza del campodiconcentramento in due importanti [...] . it. Dio è caporale, 1947) e Les jours de notre mort (1946). Nel 1948 fondò con J.-P. Sartre, A. Camus e A. Breton il Rassemblement démocratique révolutionnaire. Collaborò con Le Figaro, sulle cui pagine denunciò i campidiconcentramento sovietici. ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] zur Mühlen sulla resistenza e il rifiuto in Germania (1982), solo negli anni 1933-39 furono rinchiusi in campidiconcentramento circa 150.000 comunisti e socialdemocratici, mentre altri 40.000 emigrarono. Durante la guerra vennero pronunciate non ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] a causa della fame, del sovraffollamento e dei lavori forzati; 3) i campidi sterminio, di cui va sottolineata la particolarità e la differenza dai campidiconcentramento, con cui spesso sono confusi: la loro unica finalità era l'eliminazione del ...
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PRIGIONIA bellica
Adolfo MARESCA
La convenzione firmata a Ginevra il 27 luglio 1929 sul trattamento dei prigionieri di guerra (v. guerra, XVIII, p. 55) costituiva, sì, il frutto dell'esperienza della [...] pubbliche strade, i mitragliamenti delle colonne dei profughi, i massacri degli ostaggi, i campidiconcentramento intesi come campidi annientamento, ed altrettanti orrori - sia necessaria una specifica e particolareggiata protezione giuridica. Il ...
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SCHUSCHNIGG, Kurt von (App. I, p. 995)
Franco VALSECCHI
Arrestato il giorno seguente alle sue dimissioni (13 marzo 1938) fu tenuto prigioniero in campidiconcentramento fino all'aprile 1945 quando fu [...] ), dove il 4 maggio fu liberato dalle truppe americane e internato per misura di sicurezza a Capri. All'inizio del 1948 passò negli Stati Uniti, come professore all'università di St. Louis.
Nel 1947 pubblicò le sue memorie col titolo Requiem in Rot ...
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totalitarismo
Simona Forti
Il totale controllo politico della società
Con il termine totalitarismo ci si riferisce a quei regimi che, soprattutto nel periodo tra le due guerre mondiali, organizzarono [...] , in particolare nel campodi sterminio (campodiconcentramento). Esso è programmato non come istituzione penale, ma come luogo di sospensione di ogni forma di diritto. Scopo dei campi, pertanto, non è né di prevenire né di punire crimini perpetrati ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...