Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] esempi si possono citare quelli di Bergamo, alle cui porte esisteva il vasto campodi prigionia della Grumellina (qui si Hitler e Mussolini. La solitudine di un papa, Torino 2007.
10 R. Moro, La Chiesa e lo sterminio degli ebrei, Bologna 2002; G. ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] . Sua madre e sua cugina, Gertrud, la celebre storica dell'arte compagna di Georg Simmel, non riuscirono invece a mettersi in salvo e morirono nel campodisterminiodi Theresienstadt. A Berkeley K. riuscì a raccogliere intorno a sé un gruppo ...
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I campidi concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campodi concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] ». Soprattutto in quest’ultima fase, infine, si consumò nei campidi annientamento lo sterminio degli ebrei.
I campidi concentramento oltre il «totalitarismo». L’orrore dei campidi concentramento non ebbe termine con la fine del secondo conflitto ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] e persecuzione degli ebrei) e si esprime in una drammatica pratica persecutoria, attraverso l’istituzione dicampidi concentramento e disterminio, nei quali vengono rinchiusi ed eliminati sistematicamente ebrei ed avversari del regime. La Seconda ...
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Frank, Anna
Ermanno Detti
Una testimone della Shoah
A tredici anni, la piccola ebrea Anna Frank, rinchiusa in un alloggio segreto per sfuggire alle persecuzioni naziste, cominciò a scrivere il Diario [...] Anna insieme alla sorella è inviata nel campodi concentramento di Auschwitz e poi di Bergen-Belsen. Qui muore, nel 1945, di tifo e di stenti.
Il padre di Anna, Otto Frank, è l'unico sopravvissuto alla sterminio. Miep Gies, la donna che aveva aiutato ...
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SS
Sigla delle Schutz-Staffeln («squadre di protezione») tedesche. In origine questa formazione paramilitare nazista portò il nome di Stosstrupp Hitler e fu sciolta dopo il Putsch di Monaco del 9 nov. [...] . Le SS si distinsero tristemente per l’opera svolta nello sterminio e nella persecuzione degli ebrei, per le brutalità e per gli assassini commessi nei campidi concentramento, per gli abusi perpetrati nell’amministrazione dei territori occupati ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] rigorosamente nonviolenta e l'esclusione degli uomini dal campo accentuò la contraddizione tra il comportamento pacifista delle sulla necessità assoluta di evitare lo sterminiodi un conflitto nucleare. Tuttavia le grandi aspettative di una nuova era ...
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Turchia
'
Geografia umana ed economica
Stato dell'Asia sud-occidentale e, in piccola parte, dell'Europa sud-orientale. Il Paese, che al censimento del 2000 aveva registrato una popolazione pari a 67.803.927 [...] per la popolazione curda di utilizzare la propria lingua, tranne che nei campi dell'amministrazione, dell'istruzione per la sua aperta presa di posizione sulle responsabilità dell'impero ottomano nello sterminio degli Armeni, stigmatizzata dal ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] difficili e comunque mediati quelli con gli schiavi nei campi, mentre nel caso degli schiavi urbani si saranno come i gesuiti, allo scopo di proteggere i nativi dallo sterminio, insistevano per l'importazione di schiavi africani; la stessa richiesta ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] qui dilatantesi "su tutta la durata della vita, su tutti i campi dell'attività di ciascuno", non "infeudata" ad alcun gruppo etnico o sociale, questione dei "silenzi" la bibliografia si è fatta sterminata e gli argomenti si sono via via intrecciati, ...
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sterminio
stermìnio s. m. [dal lat. tardo exterminium, der. di exterminare «sterminare»]. – 1. L’azione, il fatto, e l’effetto, dello sterminare; distruzione violenta, rapida e totale: lo s. di un popolo, di un esercito di nemici; lo s. di...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...