CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] del C. andrà posta nel 1509 in concomitanza con Erasmo. A Roma il C. era sicuramente nel 1519, dove presenziò in Campidoglio all'orazione tenuta da Celso Mellini contro Christophe de Longueil (16 giugno), in compagnia - tra gli altri - di Egidio da ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] 1587, da S. Giovanni lungo i Ss. Quattro Coronati, a destra di S. Clemente, giungendo al Colosseo, verso il Campidoglio. Le proteste degli eruditi del tempo che alimentarono il dibattito anche nell'opinione pubblica sulla volontà distruttiva del papa ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] inaugurata il 24 nov. 1847 con grande solennità, mentre una folla di popolani, capeggiata da Ciceruacchio, nella piazza del Campidoglio, acclamava il C. senatore di Roma. Questi, votato nella terna dalla quale il papa doveva scegliere il senatore, fu ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] lasciare Genova, dove in realtà non si era mai trovato a suo agio, e trasferì la propria residenza a Roma sul Campidoglio. Nell'aprile del 1918 fece uscire il primo numero de L'Italia che scrive. Rassegna per coloro che leggono. Supplemento mensile ...
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ZENO, Caterino
Martino Mazzon
Nacque il 12 luglio 1418, probabilmente a Venezia, da Anna Morosini di Giovanni (nipote del doge Michele) e da Dragone (Piero) Zeno quondam Antonio, della famiglia ‘dei [...] in anticipo un nuovo patron all’Arsenal (si noti che per tutto l’anno a Venezia infuriò la peste). Secondo il Campidoglio Veneto, fu sepolto nella chiesa dei Crociferi (uno dei quali l’aveva seguito in Persia come cappellano) poi beneficata anche dal ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] di S. Luca (Ferrara, 1974-75, p. 209 n.; Rudolph, 1982, p. 16), fu più volte direttore dell'Accademia del nudo in Campidoglio (1757, 1760, 1775, 1777-78, 1792, 1801-02: v. Pirotta, 1969). Ebbe anche largo seguito (secondo il Lanzi non vi è "stata ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] 235; Ibid., Miscell. codici I, Storia veneta 59, c. 186v; Ibid., Miscell. codici III, Cod. Soranzo 32: G. A. Cappellari Vivaro, Campidoglio ven., II, c. 5; Ibid., G. Giomo, Indice dei matrimoni patrizi per nome di donna, I, pp. 128, 385; Ibid., Arch ...
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ROSSETTI, Cesare
Marco Simone Bolzoni
– Pittore e mosaicista, fu figlio di un Giacomo, anch’egli pittore, il cui nome compare in relazione a quello del figlio in un documento di battesimo (Vodret, 2011, [...] (1593-95; Baglione, 1642, 1995, I, p. 294 [196]; Röttgen, 2002, p. 274); nel salone del palazzo dei Conservatori in Campidoglio negli ovali con scene della storia di Roma che ornano lo zoccolo delle pareti (1596-1639; Baglione, 1642, 1995, I, p. 294 ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] di Venezia, Venezia 1815, I, p. 133; II, pp. 233, 350; A. Tofanelli, Descriz. d. sculture e pitture che si trovano al Campidoglio, Roma 1823, p. 139; L. Crico, Lett. s. belle arti trivigiane, Treviso 1833, pp. 188 s., 192; E. Paoletti, Il fiore di ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] della città umbra che riuscì a far dichiarare capoluogo del dipartimento del Trasimeno. Il 26 febbraio assistette in Campidoglio alla proclamazione della Repubblica romana; della cerimonia scrisse con entusiasmo in una lettera inviata ai colleghi a ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...