MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] anche negli anni successivi continuò a comporre sonetti per le raccolte dedicate all’Accademia del disegno in Campidoglio.
Il Canzoniere, dedicato al cardinale Benedetto Pamphili, già legato di Bologna, pur adottando un titolo programmaticamente ...
Leggi Tutto
DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] con quattordici paesaggi illustranti scene di vita quotidiana o di soggetto bucolico "nel palazzo del marchese Muti vicino a Campidoglio" (ibid., p. 60): non è possibile oggi stabilire con precisione il committente (secondo il Baldinucci la marchesa ...
Leggi Tutto
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] basamento bronzeo della Venere/Pomona e del Bacco (Venezia, Ca’ d’Oro), esemplato su quello allestito da Michelangelo in Campidoglio per il Marco Aurelio (Meller, 1974, pp. 251 s.). Le due figurine celebravano la stagione di bonifiche inaugurata a ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] collaborò con M. Montecchi nel tentativo di assicurare alla popolazione il diritto d'una scelta democratica; operando dal Campidoglio, privo ancora di una amministrazione ufficiale, molto attivo nei quartieri popolari di Trastevere e Borgo, fu tra ...
Leggi Tutto
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] ). Si trattava di incombenze minori, ma comunque ben remunerate, come, per esempio, i pennoni grandi per i trombettieri del Campidoglio o le bandiere destinate a Castel S. Angelo. Inoltre, al tempo di papa Adriano VI Giovanni aveva realizzato alcuni ...
Leggi Tutto
CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] C. partecipò attivamente ai combattimenti, che si accesero e dilagarono furibondi per i diversi rioni fin quasi sotto il Campidoglio. Non sappiamo se abbia seguito Onorio II quando questi, risultando chiara per lui l'impossibilità di entrare in Roma ...
Leggi Tutto
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] . Il cavallo doveva essere «della grandezza che ha decto M. Michelagniolo, ciò è alquanto maggiore di quello di Campidoglio similmente di bronzo come quello» (Boström, 1995, p. 818). L’andamento dell’ambiziosa commissione, segnata da varie difficoltà ...
Leggi Tutto
LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] : collezione privata).
Contemporaneamente riceveva rilevanti incarichi governativi. Nel 1809 si distinse alla mostra del Campidoglio, organizzata dall'amministrazione francese per valutare gli artisti da impiegare negli ambiziosi progetti decorativi ...
Leggi Tutto
BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] "solenne purezza", e che al suo compimento sarebbe stata "la più grande opera monumentale moderna" (Il monumento in Campidoglio,ibid., p. 251). A questo proposito è necessario ricordare l'assoluta insensibilità del B. per l'integrità degli ambienti ...
Leggi Tutto
MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] opere del regime nell'Egeo, in L'Impero coloniale fascista, Novara 1937, pp. 541-568; Roma e l'Oriente europeo, discorso pronunciato in Campidoglio il 23. 11. 1941-XX, in Annuario della R. Acc. d'Italia, XIV (1942), pp. 5-26; Gli scavi di Pompei nel ...
Leggi Tutto
corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...