CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] l'arresto il 23 settembre a Roma ad opera delle S.S. Il C. venne trasferito nel campodiconcentramentodi Dachau. Ma la scissione di responsabilità del Reich verso ogni misura della Repubblica sociale italiana, e, forse, anche la considerazione dal ...
Leggi Tutto
FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] anonima; dopo essere stato rinchiuso nel carcere di Ivrea, in aprile fu condotto dalle SS nel carcere di Torino, da dove fu deportato qualche tempo dopo in Germania, nel campodiconcentramentodi Auschwitz, ove scomparve in data non precisabile ...
Leggi Tutto
FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] Governo militare alleato a Firenze, dove si trovava per affari, e internato nel campodiconcentramentodi Terni, dove rimase fino al 30 luglio, sotto l'accusa di collaborazionismo con i Tedeschi. Il motivo dell'arresto, mai chiaramente spiegato, fu ...
Leggi Tutto
LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] appoggio per i gruppi della Resistenza che rifornì di viveri e medicinali, fino a quando fu arrestato dai nazisti nel suo ufficio di Milano e deportato nel campodiconcentramentodi Ebensee, in Austria, dove morì il 4 maggio 1945.
Finite le ostilità ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] , nel marzo 1942, le fu notificato che, in quanto cittadina francese, sarebbe stata deportata nel campodiconcentramentodi Viterbo. Per intervento del prefetto di Milano il provvedimento fu commutato in una stretta sorveglianza che non le impedì ...
Leggi Tutto
BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] in combattimento, in Africa, e fatto prigioniero. Dopo due anni passati in campodiconcentramento in Australia, venne liberato nel 1943 grazie ad uno scambio di prigionieri. In seguito partecipò alla Resistenza; fu arrestato dai Tedeschi, ma riuscì ...
Leggi Tutto
DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] ed educativo nelle sue opere più volte auspicato.
Colpito dalle persecuzioni razziali, e deportato, il D. morì nel campodiconcentramentodi Auschwitz (Oswiecim, Polonia) nel 1944.
Oltre a quelli citati vanno ricordati i seguenti scritti del D.: Il ...
Leggi Tutto
concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...