conservativoconservativo [agg. Der. di conservare, dal lat. cumservare, comp. di cum "con" e servare "custodire" e quindi "che conserva" o "che si conserva; che resta costante"] [ALG] Campovettoriale [...] di quella cinetica e di quella potenziale) si conserva invariata durante il movimento: v. campi, teoria classica dei: I 471 b. ◆ [MCC] Forza c.: qualifica di una forza posizionale il cui campo sia un campovettoriale c. (v. sopra); sono tali, per es ...
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campocampo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] ha un massimo. ◆ [MCC] C. conservativo: c. vettoriale a circuitazione identicamente nulla (se si tratta di un c. di forza, in esso si conserva costante la somma dell'energia potenziale e dell'energia cinetica): v. campi, teoria classica dei: I 471 b ...
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Nell’analisi vettoriale, se v (P) è il vettore di un campovettoriale e l è una linea assegnata nella regione sede del campo, P il suo generico punto, dl lo spostamento elementare di P, si chiama c. (o [...] il simbolo ∮ v ∙ dl. Se si cambia il verso di percorrenza su l, la c. conserva il suo valore assoluto, ma cambia di segno; se, in particolare, il campo è conservativo, la c. dà la differenza di potenziale relativa agli estremi di l, se questa non è ...
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gradiente La variazione per unità di lunghezza che una grandezza subisce da un punto all’altro dello spazio lungo una certa direzione. In analisi vettoriale, data una funzione scalare del posto, U (x, [...] di componenti cartesiane
La funzione U si chiama potenziale di v. Dato un campovettoriale v (x, y, z), non è però detto che v possa considerarsi funzione univoca del posto, il vettore v si dice conservativo. Il g. gode della proprietà che la sua ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] a opera di Lord Kelvin, J.C. Maxwell e altri, anche a campivettoriali non conservativi e a una definizione non scalare. L'estensione del p. a campi non conservativi fu determinata essenzialmente dalla necessità di poter usare tale nozione anche per ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] di f., locuz. usata per indicare, estensiv., le linee di un qualunque campovettoriale in luogo dell'espressione propria linee del campo. ◆ [MCC] Teorema della conservazione del risultante e del momento risultante delle f.: afferma che la risultante ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] al caso che f rappresenti la forza esercitata da un generico campovettoriale (a seconda dei casi uniforme o no, costante o no, conservativo o non conservativo), in partic. un campo gravitazionale, elettrico o magnetico, nel quale caso si parla di l ...
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armonico
armònico [agg. (pl.m. -ci) e s.m. Der. del gr. harmonikós, da harmózo "accordare"] [LSF] Termine inizialmente proprio dell'arte musicale, dall'accez. relativa alle corde di alcuni strumenti [...] o nello spazio, periodica o no. ◆ [ANM] Campovettoriale a.: (a) lo stesso che campo solenoidale, in quanto derivante da un potenziale a. (v. oltre); (b) talora è inteso come equival. di campoconservativo, in quanto per il potenziale di esso vale l ...
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irrotazionale
irrotazionale [agg. Comp. di in- neg. e rotazionale "non rotazionale"] [ALG] Campo i.: campovettoriale il cui vettore v abbia ovunque rotore nullo: rotv≡0. Un campoconservativo, cioè [...] è a connessione semplice, il termine i. è spesso usato come sinon. di conservativo, il che peraltro è scorretto nei molti casi in cui ci sia una qualche frontiera del campo al finito: v. campi, teoria classica dei: I 471 e e Fig. 3.2. ◆ [MCF] Moto i ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] C. vettoriale della forza agente sull’unità di massa, di carica elettrica ecc., detta intensità del c. o forza del c., o anche semplicemente campo. Le linee di flusso di un c. di forza si chiamano anche linee di forza; se il c. è conservativo, cioè ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
conservativo
agg. [dal lat. tardo conservativus]. – 1. Che vale o tende a conservare: della compagnia di maschio e di femina risulta un composito c. della specie umana, senza il quale le parti si destruiriano (B. Castiglione). In chimica e...