FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] capirne il significato e la ragione. Sui tredici anni trovò a Campo dei Fiori a Roma un trattato di fisica matematica, scritto in F., per semplificare ne scelse immediatamente una, quella vettoriale, che si rivelò quella giusta. Fino alla scoperta ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] veri e propri trattati, il B. continuerà a produrre risultati nel campo della sua teoria, pubblicandoli in vari periodici specializzati.
Man mano passano gli anni, i nuovi metodi vettoriali acquistano il crescente favore degli studiosi e una vera e ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] fino al marzo del 1884.
I primi articoli nel campo dell’analisi, frutto delle ricerche condotte nella preparazione delle per la prima volta una teoria assiomatica degli spazi vettoriali, comprensiva anche degli spazi di dimensione infinita. Applicato ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] fisica novecentesca argomenti in favore dell'idealismo in campo filosofico.
Nelle sue riflessioni filosofiche il G. teoria quantica dei termini spettroscopici (Per la teoria del modello vettoriale dell'atomo, in Rend. dell'Istituto lombardo di scienze ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] G. Vivanti una tesi consistente in una rielaborazione dell'analisi vettoriale in uno spazio affine, e poi pubblicata in parte e matematica. Per quest'ultima vanno ricordati il lavoro Sui campi di ofelimità, in Rivista italiana di scienze economiche, ...
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FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] di cannocchiali più corti dei precedenti a parità di ingrandimento.
Nel 1897 comparve, postuma, la Teoria geometrica dei campivettoriali come introduzione allo studio dell'elettricità, del magnetismo ... (ora in Opere, I, pp. 389-492): si tratta di ...
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GRASSI, Guido
Gabriella Crotti
Nacque a Milano il 28 maggio 1851 dall'ingegner Luigi e da Giulia Venini. Compì gli studi elementari e quelli classici a Milano per frequentare poi l'Università di Pavia, [...] ciò che l'industria italiana era in grado di produrre nel campo dell'elettrotecnica.
Sotto la sua guida, la Scuola di lo studio delle correnti alternate venne affrontato sia con il calcolo vettoriale, sia con il metodo simbolico, sviluppato da C.P. ...
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BALLARIN, Silvio
Gero Geri
Brunetto Palla
Nato a Zara il 29 luglio 1901 da Giambattista e da Giovanna Fattovich, conseguì nel 1924 la laurea in scienze matematiche presso l'università di Bologna. La [...] d'Italia, ebbe altri due scopi: uniformare in campo internazionale, per quanto possibile, i procedimenti seguiti per di carta con la rappresentazione della deflessione totale in forma vettoriale. La morte impedì al B. di estendere il suo studio ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] 448), nonché la fondamentale Teoria fenomenologica del campo elettromagnetico. Lezioni di fisica matematica (Milano 1931), esposizione sintetica e personale che dai fondamenti del calcolo vettoriale giunge alla relatività einsteiniana. Il M. arricchì ...
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CATTANEO, Carlo
Michelangelo De Maria
Nacque a San Giorgio Piacentino il 31 ott. 1911 da Giovanni Battista e da Giulia Sforza Fogliani. A Roma frequentò il liceo classico e l'università, dove si laureò [...] dal 1957 il C. indirizzò le sue ricerche nel campo della relatività generale. L'importanza concettuale dei suoi contributi in che lo spazio-tempo ammette in ogni punto uno spazio vettoriale tangente., munito di una metrica di tipo minkowskiano, ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...