In senso ampio, sistema imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo Stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a provvedere soltanto ai bisogni della collettività che non [...] , e in qualche decennio il l. riportò un trionfo completo nel campo teorico – non soltanto in Gran Bretagna, ma anche in Francia, l. al neoliberismo
Fondamentalmente liberale rimase in complesso il sistema economico fino alla vigilia della Prima ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] un'irruzione di Mauri in Spagna. Nel 173 M. A., posto il campo a Sirmio, riprese la lotta contro i Marcomanni; nel 174 furono vinti gli cui egli distingue nettamente il νοῦς, l'intelletto, dal complesso psicofisico della ψυχή e del σῶμα, dell'anima e ...
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Filosofia
Il concetto filosofico di c. è essenzialmente caratterizzato dalla nota dell’assoluta novità che quanto si presenta come ‘creato’ manifesta rispetto alla situazione in cui esso ancora non sussisteva. [...] . Quando le energie in gioco sono abbastanza elevate da permettere la c. e la distruzione di particelle è necessario ricorrere al complesso formalismo della teoria dei campi quantizzati per una trattazione dei processi di interazione e decadimento. ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] libertà delle persone e sulla proprietà delle terre. Nel campo dell’economia agraria, c. fu anche sinonimo di atti privati e pubblici organizzati gerarchicamente.
Religione
C. Romana Il complesso di tutti i dicasteri di cui il pontefice si vale in ...
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Filosofia
Nella logica kantiana, giudizio a. è quello nel quale il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto, e in cui quindi basta analizzare il soggetto per ricavarne [...] sen x ecc.) sono funzioni analitiche. Una funzione complessa
della variabile complessa z=x+i y si dice a. (o monogena giungere a un elemento relativo a un qualsiasi punto b del suo campo di esistenza per più vie. Se, qualunque sia la via seguita, ...
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Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...]
Queste posizioni heideggeriane, che trovarono ampio sviluppo nel campo della logica, dell’estetica e soprattutto della teologia della verità.
Religione
L’ e. biblica è il complesso delle norme per interpretare in senso filologico-storico la Bibbia ...
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Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, [...] osservazioni epidemiologiche si deve la maggiore importanza attribuita, nel campo dei tumori, ai fattori esterni all’organismo (ambiente determinati provvedimenti (per es., una vaccinazione). Il complesso di questi studi ha consentito non solo di ...
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Termine coniato dallo svedese R. Kjellén per indicare quel complesso di problemi politici che traggono origine da fatti d’ordine territoriale, specie quando si consideri lo Stato come un organismo che [...] per il controllo dello spazio e delle risorse.
Le vicende della g. hanno complicato il dibattito sulla sua collocazione nei campi del sapere. Alcuni hanno di fatto identificato la g. con la geografia politica; altri hanno assegnato alla g. lo studio ...
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Antropologo sociale polacco naturalizzato brtitannico (Cracovia 1884 - New Haven, Connecticut, 1942). La sua ricerca ormai classica nelle Isole Trobriand (Argonauts of Western Pacific , 1922; trad. it. [...] ), dove si affronta il problema dell'universalità del complesso edipico, attraverso l'analisi della applicabilità delle teorie freudiane M. uno dei fondatori della moderna ricerca etnografica sul campo, essendo stato tra i primi a praticare e ...
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Filosofo francese della scienza (Bar-sur-Aube 1884 - Parigi 1962). La sua riflessione sulla scienza muove dall'inadeguatezza sia dell'idealismo sia dell'epistemologia positivistica dopo la rivoluzione [...] fine di giustificare tale contraddittorietà interna allo sviluppo scientifico, B. allarga il suo campo di indagine allo studio dell'attività dell'immaginazione nel suo complesso: cioè quale si esprime non solo nella scienza, ma anche nella poesia e ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...