TARANTELLI, Ezio
Nicola Acocella
– Nacque a Roma l’11 agosto 1941 da Amerigo e da Fernanda Panzironi.
Il padre, insieme allo zio di Ezio, Ernesto, aveva fondato una banca che fallì subito dopo la guerra [...] anche se il quadro regolamentare previsto era più complesso. Secondo Giuseppe Cananzi, che collaborò con Tarantelli vanno ricordati i contributi teorici e di verifica empirica in campi come quelli della curva di Phillips e della funzione del ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] disponibile dei non eccelsi risultati raggiunti in questo campo. Merita, tuttavia, di essere sottolineata la delicatezza Morelli come nel B., per un qualsivoglia più complesso significato. Appare quindi almeno discutibile l'interpretazione, ...
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DE BERNARDI, Mario
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Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] comandi riuniti De Bernardi-Cerini era asservito ad un complesso radio ricevente-trasmittente con due distinti impulsi, per le eventualmente a vista con l'aiuto di un collimatore a grande campo e luminosità. L'impiego operativo avvenne il 12 ag. 1942 ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] inventiva.
Al di là di questa "frattura" nel tempo, il complesso della sua produzione si può dividere per lo meno in quattro per reazione, dalla guerra.
Il B. scriveva in un campo di concentramento americano e lavorava di fantasia, con scarse notizie ...
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TRIVA, Antonio Domenico
Alice Collavin
Nacque a Reggio Emilia il 4 agosto 1626, primogenito di Francesco, pittore, e di Barbara Zanichelli (Longo, 2008, p. 9). Apprese i rudimenti della pittura probabilmente [...] del volume Dell’historia ecclesiastica di Piacenza di Pietro Maria Campi (Piacenza, 1651-1652).
Nel 1651 appose la firma e attraverso alcune significative imprese storiche del principe. Del complesso si conservano tuttora sedici quadri, sparsi fra i ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] medica.
Nel Saggio aveva sostenuto come la vita sia un complesso fenomeno che non può essere definito se non attraverso una .Il B. ha elaborato anche apprezzabili indirizzi nel campo pedagogico-sociale. Agli aspetti o implicazioni pedagogiche delle ...
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MORANDI, Riccardo
Alessandra Capanna
MORANDI, Riccardo. – Nacque a Roma il 1° settembre 1902, da Riccardo, un ufficiale dei carabinieri di origine genovese, e da Olga Martucci, marchigiana.
I Morandi [...] una serie di strutture di notevole importanza nel campo delle costruzioni industriali. I sette brevetti relativi alla autonomo, elaborò il nuovo piano regolatore e realizzò un complesso di opere collocabili in una visione allargata di città operaia ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] , sicura è dall'altra l'attribuzione al M. del complesso di opere in palazzo Mezzabarba a Pavia. L'insieme, comprendente ad affresco, questi ultimi raffiguranti il Ritorno di Giuditta al campo, Agar e Ismaele, un Re inginocchiato davanti all'idolo e ...
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POLLINI, Gino (Gino Fortunato Maria). – Nacque il 13 gennaio 1903 a Rovereto, ultimo di quattro figli, da Luigi, di professione commerciante, e da Teresa Miori, e venne battezzato secondo il rito cattolico [...] compreso in quello regionale della Val d’Aosta, e al complesso residenziale e dei servizi di via Castellamonte.
Per la progettazione occasione offerta dall’imprenditore eporediese si offrì quale campo sperimentale non solo per la progettazione di una ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] dalla stessa iscrizione a "Petrum Abanum". Dell'intero complesso, per le qualità architettoniche e decorative e per l e l'entità di tale intervento, sgomberando il campo dai numerosi equivoci che la storiografia tradizionale puntualmente ribadiva ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...