(fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata [...] quella del complesso dell’agglomerazione urbana. Giace in pianura, sulle due rive del fiume Schelda, a 80 km circa dal Mare del Nord. base di nuove localizzazioni industriali, soprattutto nel campo petrolchimico. A. è un importante centro industriale ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] demonio, il S. Girolamo nello studio e la Malinconia, di complesso significato allegorico. Dopo la morte di Massimiliano (1519) il D. Il D. ha lasciato anche un importante contributo nel campo astronomico incidendo due carte celesti, le prime a stampa ...
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Architetto e designer italiano (Milano 1891 - ivi 1979). Assertore di una riforma architettonica e decorativa che si riflette nelle diverse manifestazioni della sua opera versatile di architetto e di decoratore [...] 'architettura razionale, presente, esemplarmente, nel complesso Montecatini a Milano (primo palazzo per Ponti-Fornaroli-Rosselli (1952-76), estendendo la sua attività in campo architettonico, nel settore industriale, nell'arredamento e nell'oggetto di ...
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Designer, architetto e artista israeliano (n. Tel Aviv 1951). Impostosi negli anni Ottanta con prodotti provocatori, buona parte delle sue creazioni è contraddistinta dall'uso espressionistico del metallo, [...] Nel 2004 ha partecipato alla Biennale di Venezia. Nel campo dell'architettura si ricordano: il foyer del nuovo Teatro collaborazione con P. Walker (2006-2011), dove il complesso denominato Reflecting absence rifunzionalizza gli spazi vuoti in cui ...
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Architetto italiano (Milano 1931 - ivi 1997). La sua ricerca architettonica mosse dall'individuazione di archetipi architettonici, ispirati agli illuministi francesi (É.-L. Boullée, C.-N. Ledoux), alla [...] (1979); centro direzionale e commerciale a Perugia (1982-89); complesso residenziale a Berlino (1986-88); teatro Carlo Felice a Genova postuma portata a termine da C. Portela). Attivo anche nel campo del design e della scenografia, nel 2022 - a 25 ...
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Architetto italiano (Milano 1919 - ivi 1996). Attivo nei più vari settori della progettazione, dal design all'architettura e alla progettazione urbanistica, si è imposto nel panorama italiano per il rigore [...] ambienti artistici del secondo dopoguerra. Affermatosi in campo internazionale con la realizzazione a Milano dell' ), ha progettato impianti industriali di notevole fattura, come il complesso per il Colorificio Attiva a Pozzolo Formigaro (1967) e l ...
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Architetto spagnolo (Barcellona 1925 - ivi 2021). Ha lavorato in collaborazione con J. Martorell (dal 1951) e D. Mackay (dal 1962) e ha svolto un ruolo importante anche nel campo dell'insegnamento e della [...] teoria. Tra le realizzazioni dello studio Martorell, B. e Mackay: complesso Santa Agueda, Benicassim (1966-67), scuola Sant Jordi, Pineda (1967-69), complesso Bonanova, Barcellona (1970-73), vari edifici del porto olimpico di Barcellona (1988-92). B. ...
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Architetto (Milano 1867 - ivi 1917), tra i maggiori esponenti italiani del cosiddetto stile floreale o liberty. Allievo di C. Boito all'accademia milanese di Brera, si allontanò presto dall'impostazione [...] : palazzo Castiglioni a Milano (1903), in cui la robustezza espressiva è enfatizzata da soluzioni decorative baroccheggianti; complesso alberghiero a Campo dei Fiori presso Varese (1909-12); varie palazzine e ville, tra cui la Faccanoni a Sarnico ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] il campo della nuova attenzione formativa. Con la suggestione duale di ''complessità 1985; G. De Angelis d'Ossat, Geometrismo e visualità nell'impianto dell'intero complesso episcopale, in AA.VV., Il Duomo e la civiltà pisana del suo tempo, Pisa ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] estese. In questo caso l'organizzazione delle attività diventa più complessa, per il formarsi, entro le corone esterne al centro riconoscere comunque che la c. è, come nel Campo Marzio, contemporaneamente continua e discontinua. Ciò che veramente ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...