CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] 'estero, per l'incremento delle manifatture locali in ogni campo, per la creazione e introduzione di nuove lavorazioni, mediante creato dal pontificato di Benedetto XIV.
A questa intensa e complessa attività di governo, non si può dire che C. abbia ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] senese, e per la ricerca di soluzioni adeguate nel campo della politica economica.
Morì in Siena, a ottantatré anni suo Discorso sopra la Maremma di Siena, uno scritto molto più complesso ed assai più variamente argomentato. La tesi di fondo era ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] fronte all'insorgere di rischi per l'unità dell'Ordine nel suo complesso. In questi frangenti tuttavia egli riusciva a moderare in modo notevole Sacra Scrittura e della tradizione vennero messe in campo contro le pretese dei conciliaristi. Ma il suo ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] a veder rappresentata sulle scene.
Prese alloggio in un palazzo in campo S. Angelo, ridotto allora ad albergo chiamato "Alle tre stelle": studio approfondito che ne consideri la produzione nel suo complesso, non restringendola - di fatto - alla sola ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] , il Bellum punicum di Polibio. Pur in questo complesso di situazioni e di impegni il D. riuscì a 1975), pp. 100 ss.; G. Tanturli, Cino Rinuccini e la scuola di S. Maria in Campo, in Studi medievali, XVII (1976), pp. 634-39; E. Maderna, Una lett. ined ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] nel 1938 con M. Pezzi il record di m 17.083, ancora imbattuto.
Nel campo dei monoplani, dal Ca. 94 (quadrimotore da bombardamento) e dal Ca. 95 C. fu nettamente contrario, il carattere del complesso era dato da una produzione meccanica (aeroplani e ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] ., l'opera del letterato marchigiano lascia scoprire un complesso di esperienze di gran lunga più importanti di quanto -811, 337-46, 393-98, 465-76; P. P. Trompeo, Teatro in Campo de' Fiori, in Piazza Margana, Roma1942, ad Ind.;I. Sanesi, La Commedia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] della natura.
Muovendo da questa premessa il campo problematico si amplia rispetto alla Risposta a Zeller va «ripercorso teoreticamente e praticamente» perché nella «situazione sociale complessiva […] non siamo andati di pari passo con le altre ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] , che in Inghilterra era stato preceduto dall'istituzione dei campi scuola a favore dei ragazzi delle famiglie più povere, possono equilibrarsi con un esercizio alternativo".
Alla visione complessa e bene articolata che de Coubertin aveva del ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Piazza Venezia, in Capitolium, XXXIV(1959), 3, pp. 2-8; Id., Lafontana di Campo Vaccino, ibid., 5, pp. 11-17; Id., I "tritoni" e il "beveratore" 336-340; E. Cirielli-A. Marino, Il complesso della Sapienza; lettura critica dei documenti d'archivio e ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...