BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] quale il B. preparava il blocco delle città. Nel complesso egli dava prova di grande capacità professionale, di dedizione eccessivo risalto, proponendo l'erezione di un grandioso monumento sul campo di battaglia di Maclodio. A vero che la sua salute ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] '8 marzo 1908 il gen. U. Brusati, primo aiutante di campo generale del re, gli scriveva chiedendogli di smentire le voci che esonerare un comandante che controllarne l'operato. In complesso, egli aveva saputo formare un esercito immenso, armarlo ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] 'emigrazione e della legislazione sociale e ben presto si rivela come il principale esperto italiano in tutto il vasto e complessocampo di iniziativa e di dibattito che andava allora delineandosi, fra l'azione sindacale dal basso e i nuovi strumenti ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] approfonditi studi e della consolidata esperienza maturata nel campo dell’edilizia cittadina, fece parte delle commissioni giro di soli tre anni. Concepì l’impianto generale del complesso, ideò l’articolata struttura del rettorato (il centro dell’ ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] Grabinski un piano stradale per via S. Domenico.
Sempre nel campo dell'edilizia per i grandi istituti bancari ed in pieno clima caldeggiato da G. Semper (1867) che lo disse "in complesso un gran bel lavoro... raffinato, ed elegante".
In Intorno alla ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] F. Bianconi e J.J. Winckelmann. Il progetto dell'intero complesso, vero e proprio museo di scultura e custode di una preziosa Perelli, disegnò gli apparati sulla facciata del suo palazzo in Campo Marzio (Arcangeli, p. 132), realizzati invece da C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] da un disegno unitario e coerente ma da una serie di complesse mediazioni e compromessi tecnici, nei quali si perde e si di inizio di ogni meditazione sul tema. Anche in questo campo a Calamandrei va riconosciuto il ruolo di un indiscutibile e ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] sicché spesso il compito veniva surrettiziamente affidato alla voce fuori campo - che compare spesso nei lavori del G. - evocare personaggi autentici, descrivendo trasversalmente una società nel suo complesso. Da Gadda, tuttavia, il G., per via ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] come coreografo, in quanto la sua attività in questo campo si limiterà ad alcune riprese di vecchi balletti (Catarina ou Così nel 1910 questi era scritturato come istruttore dell'intero complesso djagileviano, oltre che come mimo.
Negli otto anni ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] la sua bibliografia comprende 1.240 titoli) e applicati a campi e periodi storico-letterari diversi. I più importanti riguardano la letteratura colta, caratterizzata dall'artificio e dalla complessità. Come affermava nel saggio La poesia popolare ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...