LIPIZER, Rodolfo
Alessandro Arbo
Nacque a Gorizia il 16 genn. 1895, primo di quattro figli di Rodolfo Antonio, cancelliere del tribunale imperialregio, e di Ludovica Maria Pellizon. Appassionato suonatore [...] Amici della musica, che gli affidò la guida del suo complesso orchestrale. Gli esordi come direttore ebbero luogo al teatro di Gorizia oggi riconosciuta come un'opera di riferimento nel campo della moderna didattica violinistica. Nel 1938 il ministro ...
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COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] numerosissime composizioni per pianoforte, che costituiscono il complesso della sua produzione, eccezion fatta per "un anni, il C. affrontò nuovamente il teatro, questa volta nel campo dell'operetta, genere dal quale non si sarebbe più allontanato. La ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] White Jazz Band", la prima orchestra jazz romana. Il complesso, che ebbe grande successo, era formato da sette ottimi la mia visione, un valzer moderato dal film Il re dei campi Elisi, eseguito dall'orchestra Cetra, registrato il 21 giugno 1972, ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] marzo 1884. Il C. contribuì a questo fervore di iniziative nel campo della musica da camera anche come compositore: un suo Trio in parte pianistica su quella degli altri strumenti. Nel complesso la produzione del C. rivela un musicista sensibile e ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] da camera, vocale e strumentale, senza escludere prove in campo sinfonico-corale.
La G. predilesse comunque l'attività Schubert e R. Schumann alla sfumata eleganza francese.
Nel complesso, la poliedrica personalità della G. si colloca a pieno ...
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CIRENEI, Luigi
Maria Luisa Piccioni
Nacque a Castel del Piano (Perugia) il 28 sett. 1881 da Anacleto e da Maria Bottega. Intraprese molto giovane gli studi musicali, dapprima sotto la guida del padre, [...] notorietà e unanimi consensi per la sua attività in questo campo. Nel 1911, superato un concorso per esami, fu nominato direttore di banda, due anni più tardi si recò col suo complesso musicale in Germania, a Berlino e a Monaco, riscuotendo dovunque ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] .
Ma la sua valentia si affermò di più ancora nel campo didattico, tanto da essere chiamato il fondatore della scuola padovana di triestina, e sia a Padova, dando vita ad un complesso orchestrale scelto e bene organizzato, per la divulgazione delle ...
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DEL CAMPO, Giuseppe
Cesare Corsi
Nacque il 9 apr. 1890 a Paradigna di Cortile San Martino (Parma) da Achille e Clementina Paini. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà parmense, ricevette [...] principale insieme con N. Marinuzzi e G. Antonicelli) condusse in tournée nei teatri di Bologna e di Parma il complesso orchestrale e corale scaligero in una memorabile edizione della Messa da requiem di Verdi (l'esecuzione si avvaleva di cantanti ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] di Bologna, alle cui dipendenze stava un reputato complesso di suonatori formanti il cosiddetto "concerto palatino" e delle toccate come una delle testimonianze del genere in campo polistrumentale, anche se singolarmente prese esse non si rivelano ...
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FANCIULLI, Francesco Luigi
Mauro Bucarelli
Nacque a Porto Santo Stefano (Grosseto) il 29 maggio 1853 da Alessandro e da Giulia Lubrano. Sin da giovanissimo rivelò una decisa inclinazione per gli studi [...] alla direzione di bande: negli Stati Uniti questo tipo di complesso svolgeva allora un ruolo di grande importanza per la diffusione dei F. dall'approfondire la sua ricerca in campo compositivo, cosicché le sue migliori composizioni rimangono quelle ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...