MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] pari di quanto era successo, alla fine di un lungo e complesso dibattito teologico, per il dogma dell'Immacolata Concezione (1854).
Bibl ruolo all'interno della rappresentazione pubblica e nel campo dell'esercizio del potere terreno.I movimenti ...
Leggi Tutto
L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] scale che conducevano ad un attico superiore terrazzato. L'altezza complessiva alla sommità dell'attico era di 17,8 m e nei 'inizio dell'ultimo quarto del I sec. a.C. presso il Campo Marzio, tra la via Flaminia e il Tevere, dove sorgevano altre ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...]
Il Constitutum Constantini (pur al centro di una complessa questione) è per lo più attribuito ai pontificati p. 263; P. Liverani, Monumenti di epoca classica nel patriarchio e nel campo lateranense, in Il palazzo apostolico, cit., pp. 107-117.
28 P ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] abitato di al-Fustat, seguito poco più a nord dal campo militare al-Askar e poi dal quartiere tulunide e dall' , in Iran. Accanto alla tomba, che è il nucleo del complesso, troviamo la moschea e altre strutture, quali la madrasa, il bagno ...
Leggi Tutto
SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] restano dapprima estranee alle novità. In tutti i campi si assiste ad un ritorno cosciente ai modelli antichi di attualità e i problemi sono posti in modo più profondo e più complesso. L'approccio questa volta è moderno. Per il maestro la copia non ...
Leggi Tutto
L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] costituita da un grande spazio centrale suddiviso in tre campate coperte da grandi volte a crociera alle quali fanno m a est e 30,74 m a ovest ed era lunga complessivamente 212,54 m; due file di lastre di pietra disposte trasversalmente, ...
Leggi Tutto
Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] per la presenza incisiva di tessere d’oro, quelle delle campate poste a fianco della nicchia di fondo, con una disordinata un porticato che la chiudeva all’interno di un più esteso complesso, e così anche il S. Simpliciano. Questa soluzione era ...
Leggi Tutto
Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] sui gradini di San Pietro, in Campidoglio e in Campo de’ Fiori nella primavera del 1462, aveva ottenuto la storico sullo Scisma d’Occidente, il movimento conciliarista e i complessi rapporti tra le Chiese in questo periodo si vedano anzitutto H ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] dallo stemma, donò nel 1225 ca. l'intero complesso di vetrate della parete meridionale del transetto, facendosi ritrarre 'Aḍūd al-Dawla (sec. 10°), che aveva curiosità nel campo dell'astrologia, incaricò il suo maestro al-Ṣūfī di scrivere un ...
Leggi Tutto
Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] della città, vicino alla basilica di S. Croce.
Del complesso del Palazzo imperiale faceva parte la Moneta Aurea. La più serpente, e nella vòlta alcune figure di svariati uccelli in campo d'oro. Completa, anche se restaurata, appare la decorazione ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...