L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] destinate a condizionare lo sviluppo di uno dei più importanti quartieri di R., il Campo Marzio: la via Flaminia e il circo avorio mobili e forate perché si potessero far piovere dall’alto fiori e profumi; la sala principale rotonda, che con moto ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] ; ai lati del portale si notano dei motivi di origine cinese, come fiori di loto e crisantemi, che erano di una trasformazione della parola greca fossaton, il "fosso", il "campo trincerato".
Quando la città fu fondata, il suo territorio fu diviso ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] quella della parete nord. Altre c. sono campite nei timpani dei cibori, che simboleggiano le diverse chiese in cui con una sontuosa c. a racemi su fondo oro fiancheggiata da animali e fiori. In molti casi è il testo a disporsi in forma di c., come ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] tenne il 5 maggio del 1915, l'Orazione per la sagra dei Mille, fu il primo di una serie, raccolta nello stesso anno (quella "che limita il campo lavorato, o agricoltori. Voi l'amate ed io l'amo, se fiorisca di bianchi fiori, se risplenda di rosse ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] una di queste sfide, intercorsa tra Niccolò Tartaglia e Anton Maria Fiori, che il primo ritrovò la formula di Dal Ferro, riuscendo precedenza avevano trovato soltanto sporadiche applicazioni. Uno deicampi nei quali questa tendenza ebbe più sensibile ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] ibridi. Prima dell'introduzione di questo sistema, i fiori maschili (il mais ha fiori maschili e femminili separati) erano rimossi a mano da istruire gli agricoltori riguardo ai metodi di gestione dei loro campi, al fine di permettere che l'impiego di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] sua giornata: molto tempo trascorreva nella vita libera deicampi coi fratelli, coi compagni, coi butteri (amava freddezza parnassiana e la rende qualcosa di altro che un artificioso fiore di serra. Del resto egli non possedeva l'alto dono di ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] rappresentato uno dei più importanti banchi di prova dell'archeologia sovietica. Attualmente la ricerca sul campo prosegue a , grifone, animali fantastici, ecc.) e il motivo del fiore di loto, tutti precedentemente ignoti negli Altai. È probabile ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] evoluzione umana siano presenti dei ceppi diversi da ciascuno dei quali sarebbe fiorita la nuova cultura dell trovano incluse sono riunite sotto la generale denominazione di ‛civiltà deicampi di urne'. Essa si irradiò rapidamente, intorno alla metà ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] Jyotiṣavedāṅga afferma: "Chi conosce i Veda e chi altresì conosce le leggi dei moti della Luna, del Sole e delle stelle sarà lieto di vivere La tradizione più innovativa in campo sia matematico sia astronomico fu quella che fiorì in Kerala tra la fine ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...