BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] bella vedova Criseida, figlia di Calcante, indovino troiano passato al campodei Greci, e per mezzo di Pandaro, suo amico e cugino nel suo complesso; che è piuttosto da considerare come una fiorita di novelle, o meglio di schemi e abbozzi di novelle, ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] incominciò ad occuparsi di politica, e cioè della vita attiva nel campodei rapporti umani, "mondani": forse intorno al 1370. Il Fawtier non la discrezione, ha come midollo la pazienza, produce fiori odoriferi e frutti saporosi.
C. dà libero sviluppo ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] 1792 la famiglia era riunita a Venezia, in una modesta casa in campo delle Gatte. Il F., secondo una tradizione per solito accettata, di Pratolino. Lo svolgimento procede con l'elogio deifiori, nella cui tessitura sono stati individuati spunti del ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] , viventi ed estinte. Le scoperte effettuate in questo campo gli fornirono una grande quantità di materiale sul quale lavorare fecondazione nel regno vegetale (1876), sulle differenti forme deifiori o delle piante della stessa specie (1877), ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] . Su questa traccia, affidata alla descrizione comica dei fratelli sciotti (che investe peraltro un piccolo stuolo di personaggi minori: il pazzo Mirandola, i servi Pilucca e Nuta, i "furbi" di Campo di Fiori), si sviluppano due altri motivi di ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] (1572), di piazza Montanara (1588-91), della Madonna dei Monti (1589), di piazza dell'Aracoeli (1589-90), di piazza Campitelli (1589), di piazza Giudia (1591-93), la terrina di Campo de' Fiori (1592-93).
La fontana delle Tartarughe in piazza Mattei ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] nelle due famose tavolette con il Ritorno di Giuditta dal campo nemico e La scoperta del cadavere di Oloferne (Firenze, mutarsi della vergine ninfa, attraverso il matrimonio, nella dea deifiori, intendono, a nostro parere, celebrare le nozze di ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] loro si dovette la trasformazione di Sanremo in «città deifiori». Italo era destinato a essere unico letterato in una famiglia Italia, a Roma, in un grande appartamento in piazza Campo Marzio. Nel 1981 giunsero a Calvino due riconoscimenti, la ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Fu letta, lui contumace, il 2 genn. 1661 nella chiesa della Minerva: il rogo. Venne arso in effigie, il giorno seguente in Campo de' Fiori. Dei suoi seguaci, quattro abiurarono a Roma; gli altri sei di lì a poco, il 26 marzo, a Milano. Uno di questi ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] per le composizioni donate alla Cappella pontificia, più le mance annuali. Pare che Pierluigi prendesse casa in via dei Giubbonari, a Campo de’ Fiori, dapprima come affittuario e dal 1570 come proprietario.
A partire dal 1567 resse anche la numerosa ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...