FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] a Roma nel XVIII secolo, nei rioni di Trevi, Colonna e Campo Marzio, tesi di laurea, Facoltà di architettura, Università di Roma " Roma 1994, pp. 241-252; F. Ferri, La fabbrica all'arco dei Banchi, un'opera dell'architetto G.F. F., ibid., II, ibid. ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] capriccioso, che sono uno stilema tipico del Fiori. Una citazione dal baldacchino dei Bernini in S. Pietro si ritrova sia nell non abbia raggiunto livelli qualitativi preminenti sia nel campo architettonico sia in quello della ritrattistica, egli ...
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FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] e Sibilla Aleramo e si dedicò all'organizzazione del sindacato dei maestri.
Iscrittasi nel 1910 al Partito socialista italiano, la F dell'Italia nella prima guerra mondiale. Un altro campo nel quale riversò il proprio impegno fu quello dell ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] la reale portata del suo contributo come aiuto di Bramante, dei suoi zii e, dopo il 1516, di Raffaello, sia presso la piazza S. Marco (A 1269v, 1722, 4159), per uno a Campo di Fiori, per uno all'ingresso di Borgo (A 1155, 1672, 1671) e per altri ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] bella vedova Criseida, figlia di Calcante, indovino troiano passato al campodei Greci, e per mezzo di Pandaro, suo amico e cugino nel suo complesso; che è piuttosto da considerare come una fiorita di novelle, o meglio di schemi e abbozzi di novelle, ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] incominciò ad occuparsi di politica, e cioè della vita attiva nel campodei rapporti umani, "mondani": forse intorno al 1370. Il Fawtier non la discrezione, ha come midollo la pazienza, produce fiori odoriferi e frutti saporosi.
C. dà libero sviluppo ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] 1792 la famiglia era riunita a Venezia, in una modesta casa in campo delle Gatte. Il F., secondo una tradizione per solito accettata, di Pratolino. Lo svolgimento procede con l'elogio deifiori, nella cui tessitura sono stati individuati spunti del ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] . Su questa traccia, affidata alla descrizione comica dei fratelli sciotti (che investe peraltro un piccolo stuolo di personaggi minori: il pazzo Mirandola, i servi Pilucca e Nuta, i "furbi" di Campo di Fiori), si sviluppano due altri motivi di ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] (1572), di piazza Montanara (1588-91), della Madonna dei Monti (1589), di piazza dell'Aracoeli (1589-90), di piazza Campitelli (1589), di piazza Giudia (1591-93), la terrina di Campo de' Fiori (1592-93).
La fontana delle Tartarughe in piazza Mattei ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] scritta, non pervenutaci. Il 16 febbraio 1595si stabilì che una lista dei libri bruniani fosse presentata al papa.
Tra il maggio 1594 e , la mattina del giovedì 17 febbraio fu condotto a Campo di Fiori, dove, "spogliato nudo e legato a un palo, ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...