Uomo politico cecoslovacco (Zákolany, Boemia Centr., 1884 - Praga 1957). Fra i fondatori del Partito comunista ceco, dal 1939 al 1945 fu prigioniero nel campodiconcentramento tedesco di Oranienburg. [...] A capo dei sindacati comunisti dal 1945, ebbe una parte importante nel colpo di stato di Praga del febbr. 1948, assumendo la carica di primo ministro; nel 1953 successe a K. Gottwald quale capo dello Stato. ...
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Scrittore statunitense di origine romena e di lingua francese (Sighet, Maramureş, 1928 - New York 2016). Dopo avere iniziato l'attività di giornalista, W. si è dedicato a quella di scrittore, frutto della [...] nazista contro gli ebrei, a causa della quale perse i genitori e una sorella, dopo la liberazione dal campodiconcentramentodi Buchenwald è vissuto per alcuni anni in Francia, dove ha studiato letteratura e filosofia alla Sorbona (1948-51 ...
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Drammaturgo e regista francese (Principato di Monaco 1924 - Saint-Mandé 2017). Il suo teatro, politico e militante, mai didattico ma piuttosto lirico, sdegnato e incandescente, mira a intervenire negli [...] e forze dell'ordine, fu attivo nella resistenza e internato in un campodiconcentramento tedesco; nel dopoguerra divenne giornalista e caporedattore di Libération.
Opere
Tra le opere di teatro: L'enfant-rat, 1960; La vie imaginaire de l'éboueur ...
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Scrittrice austriaca naturalizzata italiana (Vienna 1918 - Matera 2004). Reduce dell’Olocausto, di famiglia ebraica di origine ungherese, dopo che, con l’annessione dell’Austria alla Germania, i suoi [...] traduttrice, è stata arrestata nel 1944 e deportata ad Auschwitz dove le venne tatuato il numero di matricola A-24020. È stata trasferita poi nel campodiconcentramentodi Bergen Belsen nel quale ha conosciuto A. Frank e poi a Terezin, e lì nel 1945 ...
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Scrittore tedesco (Kleinort, Prussia Orientale, 1887 - Uerikon, Svizzera, 1950). Scrittore assai coerente, e perciò anche monocorde, sin dall'esordio costituito dal romanzo Die Flucht (1916) sviluppa l'unico [...] del movimento Blut und Boden, per la completa assenza di toni appagati, presentando invece personaggi mesti e sconfitti, (1936) e, di seguito, Jahre und Zeiten (1948). Di particolare interesse Der Totenwald (1946), memorie dal campodiconcentramento. ...
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Libro-testimonianza pubblicato nel 1987 dall’uomo politico cileno Sergio Bitar Chacra, ministro delle Miniere del governo Allende nel 1973, che nello stesso anno fu confinato – come altri dirigenti e ministri [...] politici, ma dovette arrivare a contarne fino a 400, che l’anno successivo furono trasferiti in altri campidiconcentramento. Dalla drammatica testimonianza di Bitar il regista cileno M. Littin ha tratto la pellicola Dawson Isla 10 (2009), mentre il ...
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Filosofo e docente israeliano (Subotica 1934 – Gerusalemme 2012). Di origine ebraica, è sopravvissuto a un campodiconcentramento nazista in Jugoslavia e nel 1948 si è trasferito con la famiglia in Israele. [...] è dedicato all’investigazione dei fattori storici e filosofici responsabili dei mutamenti scientifici: nel 1974 ha pubblicato il primo di numerosi testi e saggi accademici sul tema, The discovery of the conservation of energy (1974, La scoperta della ...
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Scrittore francese (Parigi 1900 - Terezin, Cecoslovacchia, 1945). Aderì giovanissimo al movimento surrealista e pubblicò un libro che è una chiara espressione del suo totale anticonformismo, La liberté [...] poesie composte durante la resistenza, État de veille (1943), in cui è evidente l'influenza di Aragon, e quelle composte nel campodiconcentramento tedesco dove fu deportato: lontana ormai da ogni virtuosismo verbale, l'ultima sua poesia esprime in ...
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Teologo tedesco (Pappenheim, Baviera, 1908 - Berlino 1993). Membro della "chiesa confessante" in Turingia (1936-38), parroco a Berlino-Dahlem (1938-40), fu scacciato dai nazisti, di cui fu sempre avversario, [...] fronte. Caduto prigioniero dei russi, fu internato in un campodiconcentramento, fino al 1949. Insegnò teologia a Bonn (dal 1950) e a Berlino (dal 1957). Ritenuto filomarxista, l'univ. di Basilea gli rifiutò la successione a Barth, del quale propose ...
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Scrittore tedesco (Beuthen, Alta Slesia, 1903 - Berlino 1942). Figlio di un pastore protestante, ed egli stesso di formazione teologica, esercitò la professione di giornalista a Berlino; si suicidò insieme [...] di lei, per evitare la reclusione in campodiconcentramento. Narratore e lirico delicato e profondo, si segnala soprattutto come autore di und die Stillen im Lande (1938), la raccolta di liriche Kyrie (1938), il saggio programmatico Der christliche ...
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concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...