BRELICH, Angelo
Dario Sabbatucci
Nacque il 20 giugno 1913 a Budapest da Mario, originario di Fiume (oggi Rijeka), e da Emma Bercsényi, ungherese. A Budapest il B. conseguì la maturità classica iscrivendosi [...] Ungheria, ma a Budapest venne ripreso il 19 marzo 1944. Tornò a Roma dal campodiconcentramento il 27 ag. 1945.
Dopo un sessennio di forzata inattività scientifica riprese la collaborazione con la rivista, diretta dal Pettazzoni, Studi e materiali ...
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BARONTINI, Ilio
Luciana Trentin
Nato a Cecina (Livorno) il 28 sett. 1890 da Giuseppe e da Emilia Marucci, di famiglia contadina dalle tradizioni socialiste, iscritto al partito socialista dal 1905, [...] La voce degli Abissini.
Ritornato in Francia ai primi del 1940, con l'occupazione tedesca venne internato nel campodiconcentramento del Vemet, dal quale venne liberatonel '41 per intervento del governo sovietico, che lo rivendicò come suo cittadino ...
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POLLASTRINI, Elettra
Maria Luisa Righi
POLLASTRINI, Elettra. – Nacque a Rieti il 15 luglio 1908 da Guido e da Giuseppa Arcieri.
Per seguire il padre, impiegato presso l’Ufficio ipoteche e destinato [...] ottobre 1940 fu quindi trasferita nel campodiconcentramentodi Rieucros (Mande-Lozère), dove ritrovò molte compagne di lotta, come Teresa Noce, Baldina Di Vittorio, figlia di Giuseppe, e la nuova compagna di questi, Anita Contini. Nel gennaio 1941 ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] pubbliche celebrazioni, gli valsero la denominazione di poeta ufficiale della milizia.
Alla fine della seconda guerra mondiale il B. fu internato in un campodiconcentramento; dopo la liberazione collaborò a Il Popolo di Roma e dal 1947 al 1965 all ...
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QUAZZA, Romolo
Frédéric Ieva
QUAZZA, Romolo. – Nacque il 3 gennaio 1884 a Mosso Santa Maria (già provincia di Vercelli, oggi di Biella) da Fiorenzo e da Maria Maron-Pot.
Dopo gli studi liceali compiuti [...] (1917), Mario (1919) e il futuro storico Guido (1922); a Mosso Santa Maria Giorgio (1924), sopravvissuto alla deportazione nel campodiconcentramentodi Mauthausen; a Torino, Ada (1937).
Trasferitosi, nel 1915, a Grosseto per occupare una cattedra ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] alla Germania, venne comunque arrestato a Tolone nel settembre 1939 e nel maggio 1940 fu internato nel campodiconcentramentodi Vernet.
Allorché i Tedeschi occuparono la Francia, da Vernet, nell'aprile 1941, fu consegnato alle autorità italiane ...
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GUERMANDI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 23 sett. 1900 da Umberto e Camilla Fusari. Abbandonati gli studi al termine della scuola elementare, cominciò a lavorare come operaio ma avvertì [...] della lotta antifascista. A novembre dello stesso anno venne di nuovo arrestato e rinchiuso nel carcere di S. Vittore fino all'aprile 1944, allorché fu internato nel campodiconcentramentodi Fossoli. Due mesi dopo fu trasferito a Mauthausen dove ...
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DE TONI, Giovanni
G. Roberto Burgio
Nacque a Venezia il 3 marzo 1895 da Ettore e Italia Battistella: si laureò in medicina e chirurgia a Padova il 15 dic. 1919 con lode e dignita di stampa della tesi. [...] , alla prima guerra mondiale guadagnando due croci di guerra al valor militare e una croce di guerra al merito come ufficiale combattente e soffrì anche la prigionia, nel campodiconcentramentodi Sigmundsherberg.
L'attività pediatrica del D. ebbe ...
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CERVI
Amedeo Tagliacozzo
Famiglia di contadini, eroi della Resistenza italiana. Il capostipite Alcide nacque a Campegine (Reggio Emilia) il 5 maggio 1875 da Gelindo, un mezzadro che aveva partecipato [...] elettriche. Insieme con i Sarzi, essi erano riusciti anche a fare fuggire degli internati dal campodiconcentramentodi Fossoli, dopo averne tagliato i reticolati di cinta. La loro casa era ormai un rifugio per i prigionieri alleati che, elusa la ...
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OLIVELLI, Teresio
Saretta Marotta
OLIVELLI, Teresio. – Nacque a Bellagio (Como) il 7 gennaio 1916, secondogenito di Domenico (1883-1954) e di Clelia Invernizzi (1886-1981).
Grande influenza su di lui [...] Milano Ildefonso Schuster lo salvò con gli altri dall’immediata fucilazione e il 9 giugno fu trasferito al campodiconcentramentodi Fossoli (Modena). Prescelto insieme a Bianchi tra i 70 che la mattina del 12 luglio sarebbero stati massacrati per ...
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concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...