GUERMANDI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 23 sett. 1900 da Umberto e Camilla Fusari. Abbandonati gli studi al termine della scuola elementare, cominciò a lavorare come operaio ma avvertì [...] della lotta antifascista. A novembre dello stesso anno venne di nuovo arrestato e rinchiuso nel carcere di S. Vittore fino all'aprile 1944, allorché fu internato nel campodiconcentramentodi Fossoli. Due mesi dopo fu trasferito a Mauthausen dove ...
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CERVI
Amedeo Tagliacozzo
Famiglia di contadini, eroi della Resistenza italiana. Il capostipite Alcide nacque a Campegine (Reggio Emilia) il 5 maggio 1875 da Gelindo, un mezzadro che aveva partecipato [...] elettriche. Insieme con i Sarzi, essi erano riusciti anche a fare fuggire degli internati dal campodiconcentramentodi Fossoli, dopo averne tagliato i reticolati di cinta. La loro casa era ormai un rifugio per i prigionieri alleati che, elusa la ...
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ACCIARINI, Filippo
Francesco M. Biscione
Nacque a Sellano (Perugia) il 5 marzo 1888 da Francesco ed Anna Nocelli, entrambi di Recanati, paese dove compì gli studi ed aderì giovanissimo e da militante [...] A. venne arrestato il 9 marzo 1944 dai Tedeschi e rinchiuso nel carcere di S. Vittore a Milano. Di lì, a fine aprile 1944, fu trasferito nel campodiconcentramentodi Fossoli (provincia di Modena) dal quale, dopo un mese, venne trasportato nel Lager ...
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FEDELI, Armando
Giuseppe Sircana
Nacque a Perugia il 28 febbr. 1898 da Giustino e da Ida Alunni. Dopo aver frequentato le prime classi delle scuole tecniche, divenne operaio meccanico e partecipò alla [...] in Francia, dove fu internato in un campodiconcentramento. Da lì riuscì ad evadere e si Partito comunista italiano, I-V, Torino 1967-1975, ad Indices; L'Umbria nella Resistenza, a cura di S. Bovini, Roma 1972, 1, pp. 35 s., 38, 46, 62, 115, 165; ...
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BELLASICH, Salvatore
Sergio Cella
Nacque a Fiume da Antonio e da Maria Cattalinich il 26 marzo 1890. Studente a Fiume e all'università di Budapest, appartenne giovanissimo alla società irredentista [...] dell'Italia all'Austria, il 28 maggio 1915 venne arrestato e internato nel campodiconcentramentodi Kiskunhalas. Liberato alla fine del conflitto e ritornato a Fiume, il 29 ott. 1918 fu tra i promotori della costituzione del Consiglio nazionale ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] in Francia nel 1939, venne arrestato dalla polizia francese, internato nel campodiconcentramento del Vernet e consegnato nel 1942 alle autorità italiane. Condannato a cinque anni di confino, venne inviato a Ventotene, dove rimase fino alla caduta ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di momenti molto critici, diconcentrare i poteri in una autorità che garantisca rapidità di decisione e unicità di direzione. Sono queste le linee di volerei a combatterlo, dovessi esser certo di morire sul campo", perché, spiegò, "Mazzini costa più ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] ad un acutizzarsi delle tensioni internazionali e nell'URSS all'eliminazione fisica e alla reclusione nei campidiconcentramentodi tutti gli oppositori della politica staliniana. Nell'A. vi fu un totale allineamento al trionfante stalinismo ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] I Francesi non erano in grado di affrontare il nemico e abbandonato il campo si ritirarono cercando di raccogliersi a Mola. Al C. fu dato l'incarico di gettarsi all'inseguimento con i suoi cavalli leggeri per impedire il concentramento. Si unì a lui ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] , cercando nel 1915 l'appoggio dei Russi e dei Serbi, scatenando più di una offensiva concordata con gli Anglo-francesi, proponendo nel 1917 il concentramento degli sforzi dell'Intesa contro l'Austria-Ungheria, punto debole della coalizione nemica ...
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concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...