Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] rivoluzione e totalitarismo. Korczak (1990; Dottor Korczak) è la storia di un santo laico, un medico morto in campodiconcentramento con un gruppo di orfani ebrei. Le regie di W. degli anni Novanta, parallele all'impegno politico assunto nel 1989 ...
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Lumet, Sidney
Emiliano Morreale
Regista teatrale, televisivo e cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 25 giugno 1924. Autore fortemente legato al teatro per formazione personale e culturale, [...] ; The pawnbroker (1965; L'uomo del banco dei pegni), sulla figura di un ebreo sopravvissuto al campodiconcentramento, che vive l'incubo del ricordo nel degradato quartiere di New York dove lavora; The hill (1965; La collina del disonore), duro ...
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Kitano, Takeshi
Giona Antonio Nazzaro
Regista, sceneggiatore, montatore, attore cinematografico e presentatore televisivo giapponese, nato a Tokyo il 18 gennaio 1948. Si è affermato come regista grazie [...] del sadico sergente Gengo O'Hara in Senjo no merii kurisumasu ‒ Furyō (1983; Furyo) di Ōshima Nagisa, film ambientato in un campodiconcentramento giapponese durante la Seconda guerra mondiale; con lo stesso regista K. avrebbe lavorato ancora nel ...
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Attore cinematografico statunitense, nato a Beech Grove, Indiana, il 24 marzo 1930 e morto a Ciudad Juárez (Messico) il 7 novembre 1980. Uno dei migliori e più popolari interpreti del cinema d'azione statunitense, [...] e altro strepitoso successo commerciale, in cui è un ufficiale rinchiuso in un campodiconcentramento nazista che, dopo diversi, goffi e malriusciti tentativi di fuga, partecipa con tutti i prigionieri alleati a una sfortunata quanto spettacolare e ...
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Faenza, Roberto
Federica De Paolis
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Torino il 21 febbraio 1943. Nella sua attività si possono individuare due fasi: la prima fortemente caratterizzata [...] visse nella balena, tratto da un racconto di J. Oberski, di cui F. ha firmato, in collaborazione, anche la sceneggiatura, racconta la storia di un bambino ebreo internato in un campodiconcentramento nazista durante la Seconda guerra mondiale che ...
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Rampling, Charlotte
Federica Pescatori
Attrice cinematografica inglese, nata a Sturmer (Essex) il 5 febbraio 1946. A partire dalla sua interpretazione in La caduta degli dei (1969) di Luchino Visconti, [...] marito riconosce l'ufficiale nazista con cui era stata costretta a instaurare, durante la sua reclusione in un campodiconcentramento, un doloroso rapporto vittima-carnefice.
Continuando a lavorare sia in Italia sia all'estero, ha poi confermato il ...
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Ralli, Giovanna
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 2 gennaio 1935. Ha affiancato gli attori più carismatici del cinema italiano da Vittorio De Sica a Vittorio Gassman, [...] Esperia, in un tipico ruolo 'alla Magnani', coraggiosa e sanguigna, che durante la guerra nasconde tre soldati evasi dal campodiconcentramento in Era notte a Roma (1960), e la contadina calabrese in Viva l'Italia! (1961).
Negli anni Sessanta, al ...
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De Seta, Vittorio
Mario Sesti
Regista cinematografico, nato a Palermo il 15 ottobre 1923. Documentarista innovatore nell'uso del colore, nell'abolizione quasi totale della voce fuori campo e soprattutto [...] umane, inserite nel paesaggio socio-antropologico e nel contesto psicoanalitico-esistenziale.
Di nobile famiglia calabrese, dopo una decisiva esperienza di prigioniero in un campodiconcentramento tedesco tra il 1943 e il 1945 e dopo aver iniziato ...
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Annabella
Francesco Costa
Nome d'arte di Suzanne Georgette Charpentier, attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 14 luglio 1907 e morta a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 18 settembre 1996. Caratterizzata [...] 'Europa: lo scoppio della Seconda guerra mondiale, l'invasione della Francia, la morte del fratello in un campodiconcentramento. La parentesi statunitense si rivelò comunque, sotto molti aspetti, deludente e nono-stante avesse avuto la possibilità ...
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Theodorakis, Mikis
Paolo Patrizi
Compositore greco, nato a Chio il 29 luglio 1925. Artista politicamente impegnato ‒ ha partecipato alla resistenza contro l'occupazione italo-tedesca della Grecia, ,a [...] la dittatura dei colonnelli ‒ ha conosciuto il carcere, la deportazione, il campodiconcentramento: esperienze che hanno influenzato la sua produzione musicale. Autore di composizioni in cui prevale la componente ritmico-timbrica, in un personale ...
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concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...