Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] (e il conseguente riconoscimento diforze endogene alla materia) all'Accademia delle scienze di Gottinga in due praelectiones che comunque dal lavoro scientifico, orientato anzi a nuovi campidi ricerca. Indagò, per es., l'embriogenesi negli ovipari ...
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Orientalista e scrittore italiano di madre inglese (Firenze 1912 - ivi 2004), figlio di Antonio e padre di Dacia. Viaggiatore e fotografo, la sua prima spedizione in Tibet, al seguito di G. Tucci, è del [...] subendo l'internamento nel campodi Nagoya per quasi due anni con la famiglia e altri italiani per non aver aderito, nel 1943, alla Repubblica sociale italiana (RSI); nell'immediato dopoguerra diede aiuto alle forze alleate e fu interprete ufficiale ...
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Generale e uomo politico ungherese (Josephstadt 1833 - Vienna 1914). Dopo aver partecipato alle guerre del 1859 e del 1866, F., che dal 1865 era aiutante dicampodi Francesco Giuseppe, passò nel 1872 [...] nel 1884 e conservò tale carica sino al 1903, consacrandosi all'organizzazione di quelle forze armate nazionali. Nel 1905 accettò da Francesco Giuseppe l'incarico di costituire il governo ungherese dopo la sconfitta del partito liberale lealista ...
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Militare e uomo politico (Épinay-sur-Seine 1771 - Parigi 1840). Soldato dell'esercito rivoluzionario, conquistò tutti i gradi sul campodi battaglia e divenne generale dopo Austerlitz; nel 1814, a capo [...] marchese (1817). Nominato comandante del corpo francese di spedizione nella Morea (1828), conquistò rapidamente la penisola alle forzedi Ibrāhīm Pascià; ottenne, in ricompensa, il bastone di maresciallo. Sotto Luigi Filippo fu ministro degli Esteri ...
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Nash, John Forbes
Giulia Nunziante
Matematico ed economista statunitense, nato a Bluefield (West Virginia) il 13 giugno 1928. Dopo essersi laureato (1945) in matematica presso la Carnegie-Mellon University [...] è stato in seguito applicato a un vastissimo campodi fenomeni economici (dalla competizione sul mercato alle negoziazioni commerciali) che in precedenza erano spiegati come il risultato delle forze della domanda e dell'offerta, ma anche alla ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] nuovo e, in generale, l'uomo di stato si muovono per un campo avvolto da una profonda zona d'ombra, da un margine di rischio, in cui si annidano le forze e le decisioni degli avversarî attuali e potenziali, un campo che solo in parte può essere ...
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Filosofo (Nola 1548 - Roma 1600). Filippo della famiglia dei Bruni, assunse il nome di Giordano entrando a 17 anni nel convento di S. Domenico a Napoli. Sospettato di eresia, riparò a Roma (1576), di qui, [...] nei segreti dell'universo e ci rende capaci di signoreggiarne le forze. Alla metafisica bruniana si salda la sua l'atto conoscitivo è anche atto di libertà, superamento della "natura". ▭ Anche nel campo letterario egli è tra coloro che preannunciano ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] una fazione favorevole al papato, le forze ostili si fecero sempre più minacciose. F. tentò allora di raggiungere un accordo con il pontefice, alle monete, all'illustrazione dei codici. Nel campo politico la sua esperienza conclude in certo senso l ...
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Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] dai suoi alleati, affrontò l'Angioino a Benevento (1266); sconfitto, morì sul campo. Il cadavere fu sepolto presso un ponte, poi fatto disseppellire e disperdere dall'arcivescovo di Cosenza. La sua figura e la sua fine sono stupendamente rievocate da ...
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Fisico e patriota (Novara 1791 - Pisa 1863). Assistente (1813) all'osservatorio di Brera, nel 1823 fu costretto a lasciare l'Italia perché sospetto alla polizia austriaca. Esule a Ginevra e a Londra, fu [...] di Pisa, dove rimase fino alla morte. Partecipò alla guerra del 1848 e alla battaglia di suoi maggiori contributi scientifici riguardano il campo dell'ottica (teoria degli strumenti giunge a una nuova teoria delle forze molecolari e se ne dà lo ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...