CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Antonio diCampò, di Giove, S. Giovanni di Acquasanta (a nord di Castel di Sangro) e S. Comizio ad Acciano (ad ovest di Popoli) II per imporre l'elezione di Celestino V.Per qualche settimana il Malabranca non pare aver forzato il suo progetto. Alcuni ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di affetti, ma anche di idee e di milizia politica, perché mentre il primo gettava le basi, attraverso l'Unione democratica, di una più vasta alleanza diforze fisica e alla reclusione nei campidi concentramento di tutti gli oppositori della politica ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] paese di origine. Pur essendo il solo papa che potesse vantarsi di conoscere perfettamente il problema dei rapporti diforze franco- sorprendente onestà le sue colpe in questo campo e dichiarò solennemente di non voler più prestare attenzione alle ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] militare prestato dal pontefice a Carlo V contro la Lega di Smalcalda, teso a cancellare il ricordo del "tradimento" dei Farnese, ritiratisi dal campodi battaglia alla vigilia della vittoria di Mühlberg, che costò la vita a Pierluigi. Al 1565 risale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] storica dei popoli della penisola rappresenta il compimento di quel movimento diforze che, prendendo le mosse nel 16° sec storiografica che da luogo di erudizione asettico si è trasformato in campo vivo di confronto e di battaglia di idee. E questo è ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] ancora una volta gli allori sul campo con una condotta audace e impavida a conclusione di una campagna militare particolarmente abile e operazioni militari. Respinto con grande dispendio diforze un tentativo di sfondamento nemico in Val Varaita sul ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] ), il duca si trovò la via spianata anche in questo campo. Ma per conseguire una signoria piena ci voleva il consenso della e che poteva riuscirgli pericoloso, dato che egli disponeva diforze proprie non molto numerose (circa 800, cavalieri, ma ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] una barca che fa acqua da tutte le parti. E anche nel tuo campodi grano vediamo più zizzania che grano.
La veste e il volto così sporchi della davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] in ogni campo, per la creazione e introduzione di nuove lavorazioni, mediante il richiamo, con vari allettamenti, di tecnici ed stato speso e dissipato l'intero, patrimonio di speranze, diforze morali, che una generazione aveva posto a ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] contro la Spagna cattolica, desideravano ardentemente di misurarsi sul nuovo campodi battaglia aperto alla loro fede.
Gli Nella speranza di poter neutralizzare l'iniziativa politica della nuova lega e di servirsi delle forze militari di cui essa ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...