EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] neutrale, doveva fornire alla Spagna un buon nerbo diforze, che avrebbero dovuto essere guidate dall'E., divenuto , gli Austriaci non furono inseguiti e rimasero padroni del proprio campo, dal quale si ritirarono solo tre mesi più tardi, nell ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] indebolito dal mancato appoggio diforze naturalmente conservatrici. Per i "cattolici all'acqua di rose" della Lega C. si distinse soprattutto infatti per l'opera prestata nel campo dell'amministrazione pubblica e in più settori della vita economica ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] per il primo semestre dell'anno, il M. fu eletto nuovamente provveditore dell'Esercito e comandato di trasferirsi al campo veneziano, dove le forze armate della Repubblica si trovavano allo sbando a causa della morte del governatore dell'Esercito ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] di definire caratteri e condizioni di un "diritto soggettivo del possesso", distinto dal fatto escludendone l'applicabilità nel campo del diritto civile "corne una forza o come un complesso organico diforze sociali che si muovono attraverso la ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] , così concepita, necessariamente deve procedere in accordo tra le forze sociali preposte alla guida del paese e si rivela un appaiono impari. Bisogna rinnovare metodi e contenuti. Il campodi battaglia è "fuori dal recinto della religione e della ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] Idiaquez e dalli eccitamenti di Cristoforo de Mora". A Venezia si prese tempo e nel novembre del 1585 scese in campo l'inviato personale con i Polacchi, preoccupato di salvare la faccia, di evitare il prevalere diforze disgregatrici che, complice la ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] a suo parere, più "per la poca provvisione vi era che per forza dei nemici" (Lettere di monsignor G. G.…, p. 114). Sempre in agosto il G. coinvolti sul campodi battaglia. Fra questi era Francesco Guicciardini, allora governatore di Modena, che ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] l'incubo della spedizione, di volta in volta, "in campo" di 10.000 ducati.
Un'urgenza di contante che forse nevrotizza il dell'intera classe dirigente. Ma col procedere degli anni, le forze l'abbandonano sicché, per ben due volte, nel 1518 si ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] di Castello. La Cronaca castellana (p. 123) narra che "tornossi indietro con fatiga di scampare" e che le sue forze consistevano di dal campodi Riario in Romagna. Le sue proposte di pace comprendevano l'adesione del papa alla Lega, in cambio di una ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] 'auspicij della M.tà Sua e mi sarei dato l'honore di servire nel campo che si fusse tentata qualche attione degna del suo gran nome" generale censimento diforze filospagnole o filoaustriache delineatosi a Napoli alla vigilia della morte di Carlo II, ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...