LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] autarchico) mise il L. in una posizione diforza, consentendogli di produrre il suo secondo western, Per qualche dollaro un campo all'altro e cambiando frettolosamente divisa e bandiera: la storia non è maestra di vita né percorso di liberazione; ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] battaglia del 4 ottobre, quando i Cristiani tentarono di distruggere le forze del Saladino giunte alle loro spalle: C. suo consenso. Il rapimento causò una grande agitazione nel campo cristiano; ma, sebbene alcuni crociati più tardi attribuissero le ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] nella guarnigione della città lagunare, rimasta con Roma, la sola in grado di resistere ancora al ritorno in forze degli Austriaci in Italia. Accolto come aiutante dicampo nello stato maggiore del generale G. Pepe, fu testimone dei principali fatti ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] si respirava a Parigi, confidava nella forzadi Francia e Spagna unite e nella linea di difesa del Reno. Solo le colonie di non intavolare alcuna trattativa che potesse limitare la libertà di azione del papa, perché il pontefice voleva avere campo ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] capi di essa, assister alle trattazioni et a gli andamenti loro".
Mentre il C. è, tra il gennaio e il marzo del 1631, col campo regio 'attende: ottenere, "nella manifesta declinatione delle forze ottomane", il vigoroso concorso polacco alla lotta ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] possibile passare alla riscossa con l'aiuto delle forze promesse da Alfonso di Castiglia che però, premuto da problemi interni, dove però Manfredo Beccaria passò nel campo avversario. G. assediò quindi il suo castello di Montù, nell'Oltrepò, ma ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] campo dell'amministratione della giustizia. Nel marzo 1562, mentre svolgeva le funzioni di avvocato fiscale, fu incaricato didi potere: sono pertanto inevitabili gli attriti tra il titolare della carica e le altre forze politiche. È espressione di ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] L. pubblicò nel 1947 nel periodico dei gesuiti, Rilievi sulle forze cattoliche in Italia (Per una mobilitazione generale) (XCVIII [1947 L. invase il campo più propriamente politico delineando un "Piano per l'Italia" intriso di elementi teocratici e ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] otto mesi che vide F. tra i maggiori protagonisti. Ancora una volta si trovò a svolgere un ruolo di mediatore tra le varie forze in campo: il re, intimamente avverso al cambiamento; i murattiani e i democratici moderati, ai quali affidò i principali ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] , per mare e per terra, potendo così maturare sul campo quell'esperienza all'azione, quella prontezza nel comando, quella Tiepolo e dai Querini.
Il pretesto per una nuova prova diforza, destinata in questo caso a coinvolgere in prima persona proprio ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...