Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] distinguibili, come per es. i vari tipi diforze fondamentali: gravitazionali, nucleari deboli, elettromagnetiche e nucleari di tempo (propriamente, di frequenza). Il principio di funzionamento di tali orologi consiste nell'osservazione di un campodi ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] tornò su questo problema, suggerendo prima l'esistenza di un etere non suscettibile di ostacolare il moto dei pianeti, composto di particelle dotate sia diforzadi attrazione sia diforzadi repulsione, e poi ipotizzando che la gravitazione derivi ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] la comunità sociale che lo esegue, a creare un campo comunicativo e più generalmente relazionale tra i partecipanti. Ciò una struttura comunicativa, in una circolazione di messaggi costitutivi (e quindi anche diforze) tra i vari partecipanti umani e ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] lungi dall’averle relegate, dove sopravvivono, nel campo del privato, irrilevante nella sfera pubblica, liberale e secolarizzato. Qui si troverebbe condensata la ragione di un deficit di «forze che tengono unito il mondo», che «creano vincolo» ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] , l’unità più complessa ed il più bell’equilibrio diforze politiche che si sia visto nel mondo [...]. Ora, bell’ordine, senza che tra l’innumerevole folla di uomini che hanno agito in questo vasto campo, uno soltanto abbia mai saputo ciò che faceva ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] già nel Paese ed è nascosta nel fondo di molti di noi. Ciò comporta una scelta dicampodi sinistra, cosa che in un’Italia drasticamente maggio 1968 e costituisce uno dei punti diforza, anche dal punto di vista dell’elaborazione teorica, del Parti ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] «nessuna sovranità è limitata […], in quanto nel suo campodi legittimità, tracciato dalle leggi fondamentali, essa è sempre dei conflitti contro le forme di lotta tra le classi. In altre parole, divenuto per forzadi cose inattuale il problema della ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] solo come modello di santità e di zelo pastorale, ma anche come ideale irraggiungibile, sproporzionato alle sue forze e alla sua capacità mistiche e le illusioni dei demoni, è campodi svolgimento di fenomeni soprannaturali e d'altro canto un mondo ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] gerarchia ecclesiastica che si fondasse sui reali rapporti diforza operanti a livello locale, a prescindere dalle direttive vertice di questa visione del mondo, e con tutti i suoi alleati, contro i quali si intraprese una battaglia a tutto campo, ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] campodi attività, nominandolo, il 3 agosto, primo rettore del ducato di Spoleto, delle contee di Nocera e di Assisi, e più tardi anche di suo predecessore. Quando si accorse che le forze disposte al compromesso sembravano prendere il sopravvento, ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...