Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] Domna, figlia di un sacerdote romanizzato di Emesa. La forza militare illirica ebbe ragione anche delle legioni di Pescennio Nigro, centro di un movimento intellettuale e religioso, espressione del sincretismo che rifletteva in campo culturale ...
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(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] delle comunità libanesi all’estero, sia di imprenditori europei, nel campo dell’edilizia privata e in quello delle riunificata sotto il controllo dell’esercito (appoggiato dalle forze siriane). La ripresa rapidissima, benché caotica, progressivamente ...
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Comune della Sicilia (444,6 km2 con 71.438 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella Sicilia sud-orientale, a 502 m s.l.m., sulle pendici meridionali dei Monti Iblei. Il centro abitato si [...] le forzedi lavoro. Oltre la metà del territorio provinciale è utilizzato per la coltivazione di seminativi e circa un quarto è destinato a colture legnose (viticoltura). Di particolare rilievo sono le colture orticole a pieno campo ...
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Patriota còrso (Stretta di Morosaglia, Bastia, 1725 - Londra 1807). Guidò la lotta per l'indipendenza della Corsica da Genova (1755). Esule dopo l'intervento dei francesi, cui era stata ceduta l'isola [...] col trattato di Versailles (1768) fece cessione alla Francia dei suoi diritti sull'isola. I patrioti còrsi opposero alle forze francesi un' conciliato col governo di Parigi; ma le ripercussioni del Terrore (1793), specie nel campo religioso, lo ...
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Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] particolare con Roberto d'Angiò, con il papa e con il re di Francia. Poté pertanto cingere a Roma la corona imperiale il 29 di una restaurazione imperiale che ridesse pace e unità al mondo fallì in ragione dei diversi interessi delle forze in campo ...
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Cittadina degli USA (13.517 ab. nel 2007), nello Stato di New Jersey, circa 16 km a NE di Trenton, sul fiume Millstone. Fu fondata dai quaccheri nel 1696; vi si adunò nel 1776 la prima legislatura del [...] istituto (fondato nel 1930) di ricerca di alto livello nel campo della matematica, delle scienze naturali di P. Durante la guerra d’indipendenza americana, nel 1777, G. Washington nei pressi di P. affrontò e sconfisse, dopo una dura battaglia, forze ...
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Nome di vari generali cartaginesi: 1. Figlio di Annone, capo politico e militare dei Cartaginesi forse intorno al 480 a. C. Cercò di contrastare l'invadente potenza di Terone d'Agrigento, quando questi [...] Imera, fu sbaragliato dagli eserciti collegati di Terone e di Gelone siracusano. Morì sul campo, o suicida in olocausto agli dei, Agatocle, ma non riuscì a impedire la partenza di lui e delle sue forze per l'Africa. Durante un assalto a Siracusa, ...
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Fisico e patriota (Novara 1791 - Pisa 1863). Assistente (1813) all'osservatorio di Brera, nel 1823 fu costretto a lasciare l'Italia perché sospetto alla polizia austriaca. Esule a Ginevra e a Londra, fu [...] di Pisa, dove rimase fino alla morte. Partecipò alla guerra del 1848 e alla battaglia di suoi maggiori contributi scientifici riguardano il campo dell'ottica (teoria degli strumenti giunge a una nuova teoria delle forze molecolari e se ne dà lo ...
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Forma italianizzata o latinizzata del nome İskender beg 〈iskènder bèġ〉 (turco "bey Alessandro", con allusione ad Alessandro il Grande) dato dai Turchi a Giorgio Castriota (n. 1405 - m. Alessio 1468), eroico [...] il riconoscimento delle sue conquiste. Sceso di nuovo in campo (1463) per le sollecitazioni di Pio II che aveva bandito la crociata, fu lasciato solo, con scarsi aiuti veneziani, a fronteggiare le imponenti forzedi Maometto II, cui tenne testa con ...
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Zarqawi, Abu Mussab al. – Terrorista giordano (Zarqa, 1966 – Baquba, Iraq, 2006). Cresciuto accanto al più antico campo profughi palestinese, creato già nel 1948, nel 1989 si recò in Afghanistan per combattere [...] questi network del terrore e collaborò anche con al-Qaida, di cui divenne uno dei leader più importanti dopo Osama Bin Laden. Durante le operazioni della guerra in Iraq, nel 2006, è stato ucciso da un blitz delle forze aeree statunitensi e giordane. ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...