LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] dovette sospendere le pubblicazioni per qualche mese e alcuni esponenti di spicco passarono nel campo degli interventisti. Uno di questi fu il direttore del giornale M. Terzaghi, che godeva di grande popolarità e prestigio in ambito locale, e proprio ...
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Due papi un trono
Le dimissioni di papa Benedetto XVI non sono straordinarie da un punto di vista costituzionale o teologico. Lo sono perché hanno messo in primo piano la debolezza fisica di un uomo. E [...]
La novità delle dimissioni di Benedetto XVI non può essere quindi trovata, a mio avviso, nel campo storico e in quello una formazione universitaria critica) è stata quella di valutare le sue forze e le sue responsabilità all’interno delle nuove ...
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VITTORIA
FFrancesca Roversi Monaco
Città-accampamento situata tra Parma e Fidenza e costruita nel 1247 da Federico II durante l'assedio di Parma (v.), per trascorrervi i mesi invernali nell'attesa della [...] stratega, inviato da papa Gregorio IX per organizzare le forze filopapali nell'Italia lombarda, sostenne la città nei Federico era lontano dal campo, impegnato in una battuta di caccia col falco, quando un gruppo di parmensi trascinò il grosso ...
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BONGIOVANNI, Luigi
Giorgio Rochat
Nato a Reggio Emilia l'8 dic. 1866 da Giuseppe e da Carolina Bigliardi, studiò all'Accademia militare di Torino e nel 1886 fu nominato sottotenente di artiglieria, [...] di quella da caccia. Fu intensificato il servizio di esplorazione in campo strategico e soprattutto tattico: è di frattempo tenente generale, fu per breve tempo comandante superiore delle forze italiane nel Mediterraneo orientale, con sede a Rodi. Nel ...
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Damietta
Jean Richard
La città di Damietta (Dimyāṭ, Egitto), situata alla foce del ramo orientale del Nilo, era una piazzaforte che controllava l'imbocco del fiume grazie alla torre costruita su un'isola [...] abbandonare il suo campo, circostanza che permise di porre l'assedio alla città. Il sultano, che fece costruire la fortezza di al-Manṣūra per Ma le forze crociate disponibili non permettevano di proseguire la campagna e Pelagio tentava di limitare le ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] equilibrio delle forze tra le varie confessioni e resero gradualmente inoperanti i principi della libertà di culto. filosofico religioso l’esigenza di conciliare le aspirazioni individuali alla libertà di pensiero nel campo religioso e filosofico con ...
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cooperazione
Azione svolta in comune per raggiungere un fine collettivo; insieme alle organizzazioni che operano in tal senso, in particolare sul terreno economico. In questo campo, la c., eliminando [...] che rafforzano le possibilità di intervento delle singole cooperative nel campo della distribuzione, degli appalti fascista della cooperazione. L’interesse delle principali forze politiche antifasciste alla rinascita di una c. su base libera e ...
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AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] viceré di Sardegna C. F. Thaon di Revel come aiutante dicampo; nel 1790 gli fu affidato il comando del porto di Cagliari preposto alla difesa di Oneglia, che per diversi mesi tenne valorosamente contro preponderanti forze francesi e della Repubblica ...
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BECHI, Stanislao
Angelo Tamborra
Nacque a Portoferraio (isola d'Elba) il 9 giugno 1828 da Alessio, di nobile famiglia fiorentina e già colonnello d'artiglieria negli eserciti napoleonici. Sin dall'età [...] reggimento, sostenne combattimenti vittoriosi contro i russi nella zona di Kalisz. Nel dirigersi quindi nella zona di Wloclawek, dove avrebbe dovuto riorganizzare le forze comandate dal Puttkamer, da Syrewicz e Grossman, battute dai Russi, questi lo ...
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al-Tikriti, Saddam Politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt] - Baghdad 2006). Entrato ventenne nel partito nazionalista arabo Ba‛th, nel 1959 fu condannato a morte e costretto a fuggire in Egitto [...] del governo e comando supremo delle forze armate. H. avviò un processo di consolidamento istituzionale del regime, indicendo nel campo internazionale condusse una politica di riavvicinamento ai Paesi arabi moderati e filoccidentali e cercò di ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...