GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] il figlio e il fratello del G. a un'impresa che, considerate le scarse forze da essi poste in campo, avrebbe potuto avere successo solo con l'appoggio di altre forze all'interno della città e delle quali il legato poteva disporre. La spiegazione ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] dei Viscontei e diede ai collegati il tempo di mettere in campo tutte le loro forze, divenute ragguardevoli quando fra' Moriale accettò di mettere al loro servizio, per quattro mesi e per la somma di 150-000 fiorini, la sua "grande compagnia". Già ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] E. si ritirò con le proprie forze a Bagnolo, badando anzitutto, dopo il fallito tentativo di contenere il primo assalto, a mantenere indenne emanati altri provvedimenti relativi alla amministrazione del campo comune. Il giorno 27 presero Lonigo e ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] , e concedendogli il privilegio di potersi servire dell'arma del Comune (un leone bianco in campo rosso, con una rosa poiché la reggente continuava, nonostante tutto, a mostrarsi riluttante di fronte ad azioni diforza, il B. - che, per il buon nome ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] dato segni di voler un accomodamento con la Serenissima. Questo e una politica di neutralità furono i punti diforza delle proposte de l'Arsenal nel 1509. Fu per due volte provveditore in campo, nel 1507 e nel 1515. Molti incarichi, come s'è detto ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] di ventura. Il G. riversò la sua esperienza in questo campo nelle Avvertenze ai Dieci di , 189, 221; Signori e Collegi, Deliberazioni in forzadi ordinaria autorità, reg. 102, c. 144; Dieci di balia, Deliberazioni, condotte e stanziamenti, regg. 34, ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] cogliere appieno l'importanza e le grandi potenzialità di sviluppo del nuovo campo d'azione della produzione, del trasporto e della distribuzione dell'energia elettrica.
Alla direzione della Società delle forze idrauliche l'E. riuscì a far apprezzare ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] di seguito nominato podestà di Treviso. Alla scadenza del mandato (settembre 1372) fu poi inviato provveditore in campo, sotto Treviso, terzo collega di reiterati episodi di indisciplina che stavano impedendo alle forze veneziane di trarre profitto ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] la vittoria di Lepanto suscitò molte aspettative e altrettante delusioni. Dopo la battaglia le forze della Lega era stato responsabile in campo non aveva espresso opinioni nette (gli si rimproverarono tardive prese di posizione antispagnole quando ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] il risultato di un momentaneo "riscaldo di mente" che "sfogo di reale bisogno", di fatto essa traeva forza dall'indigenza, ora a delimitare i confini dell'azione statale nel campo economico-sociale, sostenendo che non doveva essere che ausiliaria ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...