FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] 'editoriale di commiato queste erano per lui le necessità del momento: "Armi e denaro. Soldati e dimostrazioni armate. L'unificazione dell'Italia nell'esercito. Disciplinare le forze nazionali con la vita militare ... tutti e sempre nel campo degli ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] sottrarlo alla sua influenza, creando accanto a lui un consiglio permanente di senatori. Impegnata nella lotta non avvertì l'importanza delle nuove forze che stavano entrando in campo verso gli anni quaranta: il movimento della riforma religiosa del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] a riaccostare la loro rotta. E ribadì con forza la stessa convinzione in un fondamentale volume dedicato alla nel 1992 – entrarono in campo nuovi protagonisti, i mercanti britannici, impegnati in un lungo braccio di ferro con le autorità toscane ben ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] Grazie alle relazioni ed alle amicizie contratte sui campidi battaglia napoleonici, ne ricevette invece un incarico diplomatico: forze, nel marzo 1855, su invito di Giacomo Durando, s'indusse ad accettare il comando della divisione militare di ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] come un articolo di venti pagine dal direttore della Nuova Antologia, il C. debuttò in questo campo con una monografietta " o di "materialismo storico", individuandole come diretta conseguenza dell'insufficiente sviluppo delle forze produttive, ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] d'Avalos, marchese del Vasto, governatore di Milano e comandante generale delle forze imperiali in Piemonte, il B. fu creato seguito, ma prima del 1546, fu costituito uditore generale del campo.
Dell'opera del B. al servizio imperiale si hanno altri ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] trasferita "dal suo campo spirituale a quello sociale e sindacale" (Vigorelli, p. 296) e di "dimostrare dottrinalmente l prevalere la propria linea.
Di fatto, di fronte alla crisi della formula centrista, il G. cercò diforzare i tempi inducendo la DC ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] di rivoluzioni e diforza", si legge (Codignola, I, p. 41) tra gli appunti di un intervento in cui, come in altri suoi di inizio dell'assedio francese fu nominato da Garibaldi aiutante dicampo e in tale veste prese parte alla successiva campagna ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] A F., investito il 25 dicembre duca di Calabria, non restò che dirigersi alla volta del campo aragonese a San Germano (l'attuale dalle difficoltà logistiche e finanziarie, più che dalle forze veneto-aragonesi, le truppe del Montpensier si ritirarono ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] più audace nel settore economico non corrispose altrettanta apertura in campo culturale e nei rapporti fra Stato e Chiesa. A uno seguito delle forzedi Luigi XIV), di un buon arsenale con relativo parco di artiglieria e di un'amministrazione ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...