Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] impiego.
In fisica matematica, in contrapposizione a pozzo, punto di un campo vettoriale in cui la divergenza ha valore non nullo e direzione di scorrimento sul suo piano, e il valore della variazione totale del momento di una delle due coppie di ...
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Apparecchio usato per trasformare suoni in tensioni o correnti elettriche variabili (correnti foniche, o anche microfoniche); è di uso corrente nella telefonia, nella tecnica della registrazione dei suoni [...] del campo sonoro libero (supposto cioè non perturbato dalla presenza del m. stesso), correntemente espressa in mV/bar; b) la curva caratteristica di frequenza o curva di fedeltà o curva di risposta, cioè il diagramma che descrive la variazione della ...
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vapore Lo stato gassoso di una sostanza.
Fisica
Propriamente, un aeriforme ha il nome di v. quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla temperatura critica (in caso contrario [...] coesistendo liquido e v., il sistema è monovariante, mentre nel campo del v. surriscaldato sono linee con inclinazione molto minore delle alla quantità di calore somministrata e, quindi, alla variazionedi entropia. Sul diagramma di Mollier sono ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] al 1905 le sue ricerche nel campo della termodinamica e della teoria delle soluzioni (concetto di forza ionica, teoria delle forze zero termodinamico, cioè che in tale condizione di temperatura la variazione d'entropia è nulla. Conosciuta così, ...
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Fisico tedesco (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976). Iniziò i suoi studi a Monaco sotto la guida di maestri come A. Sommerfeld e W. Wien. Decisivi per la sua maturazione scientifica furono, tra il [...] di una teoria che trattasse solo grandezze direttamente osservabili e misurabili, come le energie e le frequenze associate alla variazione dello in rapporto con le possibilità di misura. Egli riteneva che nel campo della microfisica non si potesse ...
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Fisici francesi, furono tra gli scopritori della radioattività. Pierre (Parigi 1859 - ivi 1906) esordì nel 1880 con ricerche, condotte insieme al fratello Paul-Jacques, sui fenomeni piezoelettrici, dalle [...] campione puro di un sale di radio sviluppa calore in modo continuo e costante senza sensibile variazione alcuna ( di un potente magnete, f, un campioncino, e, della sostanza in esame; il magnete, le cui espansioni sono foggiate in modo che il campo ...
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Macchina acceleratrice per elettroni, in grado di portarli a energie dell’ordine di quelle delle particelle beta naturalmente emesse dalle sostanze radioattive. Il principio di funzionamento è il seguente: [...] un cannone elettronico: l’iniezione avviene nell’istante in cui ha inizio la variazionedi flusso nel campo magnetico. Gli elettroni, compiendo un grandissimo numero di giri, acquistano una velocità molto vicina a quella della luce. Sotto l’azione ...
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Strumento ideato da S.P. Langley (1881) per misurare l’intensità energetica di radiazioni elettromagnetiche, schematicamente costituito da una laminetta metallica annerita che, assorbendo le radiazioni, [...] variazione della resistenza elettrica della lamina. Sensibilità molto alte si ottengono con laminette di particolarmente usati per effettuare misurazioni di energia o di potenza nel campo dell’infrarosso e nel campo delle microonde; in geofisica, ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] (4%), cui è seguita però una fase di assestamento che ha di fatto esteso il campo d’azione della flotta peschereccia nipponica a tutti vario; sono frequenti l’alternanza di moduli ritmici diversi e la variazionedi durata degli accenti in uno stesso ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] bidimensionale (per es., i disegni sulle stoffe nel campo della moda).
Diritto
Sia i m. sia i disegni e in una parte casuale (dovuta agli errori di misura, alla variazione accidentale, agli errori di campionamento ecc., secondo i casi). Si dice ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...