Matematico italiano (Pavia 1877 - Padova 1959). Prof. univ. di geometria superiore dal 1926, a Cagliari, poi a Pisa e infine (1931-52) a Pavia; socio corrispondente dei Lincei (1954). Ha lasciato pregevoli [...] studî sulle curve e superficie nel campo reale, condotti prevalentemente con il metodo della "piccola variazione". Ha collaborato alla Enciclopedia delle matematiche elementari diretta da L. Berzolari. ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] altra scienza, essa costituisce il campodi applicazione non di un'unica scienza, ma di due scienze contemporaneamente, l'aritmetica è anch'esso relativo allo scopo: variazioni e trasformazioni sono mezzi di scoperta nella misura in cui conducono a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] variazionidi velocità relative alle parti proporzionali non portò all'adozione del metodo di addizionare una serie infinita (di naturale per filosofi e teologi applicare ad altri campidi indagine, esterni al dominio della logica, il materiale ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] campo demografico, economico, sociale, conserva una propria funzione euristica, quando agisca da lente di ingrandimento dei fattori in gioco: una sorta di ) si può evincere una regola divariazione nel tempo attraverso opportuni confronti tra ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] il comportamento asintotico delle soluzioni in un determinato campo, di equazioni differenziali ordinarie o a derivate parziali, di una funzione che, per x → ∞, tende a un limite finito α2 > 0, rimanendo a variazione limitata in un intorno di ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] S. fisica: trasformazione di un sistema fisico (per es., per variazione del sistema di riferimento) che lascia b. ◆ [FSN] S. SU(2) di spin isotopico, SU(3) di colore, SU(3) di sapore e SU(n): v. corrente nella teoria dei campi: I 791 a, d. ◆ [FSN] ...
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strato
strato [Der. del lat. stratum, neutro sostantivato del part. pass. stratus di sternere "distendere"] [LSF] (a) Quantità di materia più o meno omogenea, distesa più o meno uniformemente, con vario [...] corpo e nel quale è pratic. concentrata l'intera variazionedi velocità dovuta all'interazione tra il solido e il dei neutrini: v. neutrino: IV 152 d. ◆ [EMG] Campodi s. elettrico: nozione che ha una notevole rilevanza nell'elettrologia, nella ...
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FREDA, Elena
Enrico Giannetto
Nacque il 25 marzo 1890 a Roma da Pasquale e Crescenza Teresa Pedicino. Si laureò in matematica nel 1912 con G. Castelnuovo e in fisica nel 1915 con O.M. Corbino all'università [...] altro campodi ricerca sono Biologia matematica (in Boll. dell'Unione matem. italiana, VI [1927], pp. 155-163), - articolo del tutto immerso nel paradigma volterriano di matematizzazione della biologia attraverso lo studio delle variazioni numeriche ...
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magnetizzazione
magnetizzazióne [Der. di magnete] [EMG] (a) Atto ed effetto del magnetizzare, cioè del sottoporre un corpo all'azione di un campo magnetico; (b) il procedimento di fabbricazione di un [...] - e ferrimagnetiche sottoposte a un campo magnetizzante alternato il calore dissipato nell'unità di volume in un ciclo completo divariazione del campo è proporzionale all'area del corrispondente ciclo di isteresi magnetica (v. magnetostatica nella ...
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variazionale
variazionale [agg. Der. divariazione] [LSF] Di principio o equazione esprimente una condizione cui deve soddisfare la variazione che una certa grandezza subisce quando si facciano variare [...] lo stesso che calcolo delle variazioni: → variazione. ◆ [EMG] Induzione elettromagnetica v., o divariazione: in contrapp. a induzione di movimento, l'induzione che s'accompagna a variazioni nel tempo dell'induzione del campo magnetico in sistemi in ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...