LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] di spessa stoffa: l'opera, attribuita al L. fin dall'Ottocento (Diedo - Zanotto), racchiude i pezzi già approntati in un'articolata edicola che è variazione cassa riccamente decorata ed epigrafe entro un campodi marmi colorati, uno schema che ebbe ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] variazione continua e salario a variazione discontinua), identificando per ciascuna di esse le rispettive leggi divariazione (legge divariazione ad un nuovo settore del suo impegno nel campo della cooperazione. Come egli afferma nel saggio del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] luglio del 1935, per poi specializzarsi in radiologia (1938), il campodi studi biomedico più vicino alla fisica teorica, disciplina che lo loro variazione (fluttuazione) attorno a un prevedibile valore medio costante. Se la fluttuazione di questo ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] destino di prostrazione, di atterramento ("ogni retto si riversa / quando vien l'ultimo giorno / ... non è campo, avello Sette dormienti) corrisponde, più che ad una volontà divariazione stilistica, ad un preciso fine parodistico e provocatorio che ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] e il 1639, di cui quattro pervenuteci. Si tratta in gran parte di canzonette strofiche, talvolta nella forma divariazione sopra un basso (Roma 1616); Ego flos campi et lilium convallium (2 voci), in Lilia campi binis, ternis, quaternisque vocibus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] campodi Paolo Mantegazza, in L’Uomo e gli uomini: antologia di scritti antropologici, a cura di F. Barbagli, G. Barsanti, Firenze 2010, pp. 5-29.
A. Volpone, Splendori e miserie della più grande opera di Darwin, in Ch. Darwin, La variazione degli ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] della sua vita, pubblicò in Letteratura, Campodi Marte, L'Ambrosiano i primi racconti di Rive remote. Ritornò a Lettera all piedi e nel libro di racconti che due anni più tardi ne completerà il percorso memoriale. Variazione in quattro tempi sulla ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] , 0630.64) e L’ultimo sole, incentrati sulla variazione su un medesimo tema iconografico, e i ritratti della Signorina pittorica in questi anni, come testimoniano Campodi papaveri (1930, Roma, Archivio Luigi Di Sarro), Castel Porziano, Tramonto nel ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] il comportamento asintotico delle soluzioni in un determinato campo, di equazioni differenziali ordinarie o a derivate parziali, di una funzione che, per x → ∞, tende a un limite finito α2 > 0, rimanendo a variazione limitata in un intorno di ...
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PALLINI, Giovanni
Massimo Santantonio
(Jack). – Nacque a Roma il 15 febbraio 1949, figlio unico di Natale, carabiniere, e di Bianca Gobbi, insegnante elementare.
Compì gli studi a Roma, dove si diplomò [...] Bajociano del Sasso di Pale (Umbria). Ulteriori prove divariazioni del livello del campo scientifico, dove fu un inarrestabile e prolifico ricercatore oltre che contagioso diffusore di passione e conoscenze, sia attraverso il percorso esistenziale di ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...