Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] II 124 e sgg. ◆ [EMG] Calibratura di L., o di Mossotti-L.: lo stesso che gauge di L. (v. oltre ). ◆ [ELT] Campodi L., o di Mossotti-L.: nella teoria dei dielettrici densi non polari, lo stesso che campo locale, quando per questo si assuma il valore ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] è l'hertz, pari a un ciclo divariazione al secondo. Accanto a questa, che è la f. temporale, o f. per antonomasia, va considerata, in altro ambito, la f. spaziale (v. oltre). A seconda del campodi valori, si parla di f. acustiche (convenz. fra 20 e ...
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accelerazione
accelerazióne [Der. del lat. acceleratio -onis, dal part. pass. acceleratus di accelerare, che è da celer "veloce"] [MCC] La variazione temporale della velocità di un corpo in movimento, [...] classica è pari alla metà della variazione della velocità in un secolo. ◆ [MCC] A. tangenziale: v. cinematica: I 591 c. ◆ [MCC] A. trasversa: v. cinematica: I 591 e. ◆ [FSN] Campodi a.: di una particella, v. sincrotrone, luce di: V 233 f. ◆ [ELT ...
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Onsager Lars
Onsager 〈ònsag✄ër〉 Lars [STF] (Oslo 1903 - Coral Gables, Florida, 1976) Prof. di chimica teorica nella Yale Univ. (1945); ha ricevuto nel 1968 il premio Nobel per la chimica per le sue ricerche [...] per es. la variazionedi entropia: v. termodinamica dei processi: VI 154 e. ◆ [MCS] Soluzione di O. del modello di Ising: v. modelli risolubili in meccanica statistica: IV 66 f. ◆ [TRM] Teorema di O.: l'insieme delle relazioni di reciprocità di O. (v ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] , all’equatore (oltre che con la latitudine, vi è anche una variazione stagionale: la troposfera, infatti, è più spessa d’estate che d’inverno fortemente anisotropo, sede di interessanti e, talora, vistosi fenomeni: il campo elettrico terrestre, la ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] raggiungimento del valore massimo da parte dell’intensità del campo elettrico di una radiazione monocromatica ecc.), che si può suddividere rispetto al tempo; l’evoluzione temporale di un sistema è la variazione dello stato del sistema in funzione del ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] due gruppi: infatti, i p. esterni, grazie al loro intenso campo gravitazionale, hanno trattenuto, almeno in parte, i gas più leggeri a noi sconosciuta; in questo caso, una variazione stagionale di intensità potrebbe indicare un ciclo biologico. Per ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] .
Locuzioni particolari
La fisica delle basse t. è il campo della fisica, detto anche criologia (➔) o criofisica, che ’aria se tutto il vapore acqueo contenuto condensasse senza variazionedi pressione; essa è legata alla t. termodinamica effettiva T ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] che si esercita sull’elemento di carica intorno al punto sul conduttore; se E è l’intensità del campo ed ε la costante dielettrica Grazie a tali meccanismi di compenso sono evitate le cospicue variazioni pressorie che altrimenti conseguirebbero ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] di riferimento inerziale).
M. inerziale e gravitazionale
A parità di forza un corpo subisce, nello stesso intervallo di tempo, una variazionedi curvatura 1/R della traiettoria delle stesse in moto in un campo magnetico: 1/R=qB/mv (dove q è la carica ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...