ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] 'importanza dell'osservazione e spesso un esplicito impegno a perseguirla. Questa non viene però da lui rivolta al campo dell'anatonùa, bensì al campo dell'arte medica, ai fenomeni dell'uomo sano e malato che questa incontra. Ma la stessa raccolta e ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] Il primo libro, supposto noto il calcolo numerico nel campo assoluto di razionalità, inizia l'esposizione col calcolo delle gradi, con l'adozione della nomenclatura di Diofanto. Una felice notazione per indicare le potenze e l'uso delle parentesi ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] della Toscana, il periodo cortonese dovette essere il più felice per il Fiorentino. Egli infatti non aveva abbandonato l i sonetti nn. 21-23: La testa d'Asdrubale gettata nel campo d'Annibale; Sul medesimo argomento; Morte di Annibale). Ma quelli che ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] posizione di Gelasio, anche se più conciliante nello stile: "Felice ed Acacio sono morti", scriveva A., "perché disturbare il XIX) il passo del Liber pontificalis. Al successo nel campo politico dell'ambasceria di Flavio Festo, che, probabilmente nel ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] sua pittura, rappresenti il suo nome: feles (felino) = felix (felice) -, cani arruffati e randagi, un pollaio e, in mezzo, gente e arguti che scrutano, con vivace attenzione, il modello fuori campo, i due gallinacci appesi, che egli sta ritraendo nel ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] , ecc.
Il B. si distinse anche nel campo filantropico, fondando tra l'altro una colonia agricola per e avvento del fascismo, Bari 1965, I, pp. 81, 200 s.; R. De Felice, Mussolini il rivoluz. 1883-1920, Torino 1965, p. 654; Id., Mussolini il fascista ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] dei critici tende giustamente a esaltare l'attività del B. nel campo dei mobili e dell'arredamento in genere, mentre considera più artigianale e meno felice, benché finitissima e minuziosa, quella dell'intaglio di cornici, quadretti, composizioni ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] sormontate da lambello dello stesso. La sua arma consisteva in un campo bianco o d'argento sul quale erano raffigurati tre "capi di si estinse nel 1767, si trovano nelle chiese di S. Felice in Piazza e di S. Maria Novella.
Le traduzioni delle opere ...
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BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] paternalismo illuminato, che, se dette buoni frutti nel campo delle riforme amministrative ed economiche e in quello delle da avventure rivoluzionarie.
Oltre a tre figli morti bambini, Felice ed Elisa avevano avuto: Napoleona Elisa (1806-1869), ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] una delle sue opere migliori e comunque l'episodio più felice del complesso. Nel 1927 l'A. aveva aderito alla costituzione può considerare senz'altro la migliore opera dell'A. nel campo dell'architettura domestica), dimostrano quanto ora si è detto, ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...