PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] liberali e a imporre il prestigio dell’Italia in campo internazionale.
La militanza giornalistica contò molto anche per tra il 1881 e il 1884, stampò alcuni libri precedenti (La colonia felice, Dal calamajo di un mèdico e La desinenza in A) e l’ ...
Leggi Tutto
LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] alla Patria Società letteraria, fondata nel 1782 dai conti Prospero Balbo e Felice San Martino della Motta e da altri esponenti dell'élite politica e ad Acqui, e aveva seguito la scelta di campo del fratello (aveva scritto la farsa democratica ...
Leggi Tutto
DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] i grandi progressi registrati con l'umanesimo nel campo delle arti liberali, i metodi della nuova filologia 574). E infatti la morte lo colse nella avita casa fiorentina di S. Felice in Piazza, il 5 luglio 1507 (Arch. di Stato di Firenze, Obituari ...
Leggi Tutto
FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] Dumas padre dalla Sicilia e le appendici letterarie, affidate con mano felice ai giovani scapigliati come A. Boito, E. Praga, I esistenza di una tradizione letteraria italiana soprattutto in campo teatrale, la contestazione di ogni tipo di ...
Leggi Tutto
CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] migliore dei modi i suoi interessi. Perciò l'inizio della sua vita pubblica romana non fu dei più felici: poté ottenere qualche successo in campo letterario con la nomina a pastore arcade con il nome di Teonte Euroteo (14maggio 1791) e l'accoglimento ...
Leggi Tutto
Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] di nuovo risollevato e il poeta passa in rassegna tutte le forze in campo, greche e troiane (II). Si decide di affidare le sorti della il suo sogno, ma Odisseo le augura la massima felicità. A questo punto Alcinoo chiede all’ospite di narrare le ...
Leggi Tutto
COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] predilezione". E questo, ch'effettivamente era, sempre di poi rimase il suo campo, sia per una consonanza di sentire, propria di lui tosco-neoguelfo ed incendio di Roma, in cui, tuttavia, la felice inesperienza delle guise dell'autocrazia e un forse ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] poi sempre grande devozione, tenendoli come modello di un felice connubio tra talento letterario, dottrina e virtù civile. Egli allora noto in ambiente romano per i suoi interessi in campo poetico e soprattutto teatrale, e il cui nome ricorre spesso ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] il famoso museo di famiglia) e cinque femmine (Carolina, Felice, Luigia, Vincenza, tutte andate spose a gentiluomini lombardi, e ma non troppo gravemente, e furono premiati uno con la nomina sul campo a capitano, l'altro con la Legion d'onore. Ma il ...
Leggi Tutto
GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] Petrarca, infatti, si deve l'introduzione in campo letterario del mito di Endimione, il pastorello che Colocci del 28 luglio 1515 il G. è chiamato "lo bon messer Chariteo di felice memoria": dal che si desume che a quella data era già morto da qualche ...
Leggi Tutto
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...