BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] febbraio in Russia, sollecitava l'organizzazione di un grande sciopero generale e incitava il movimento anarchico a tenersi n.t. [New York 1940]; Contro gli intrighi massonici nel campo rivoluzionario, New Jersey 1939; Il tramonto di Bakunin?, ibid. ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] L. ebbe incarichi di mera rappresentanza senza potere nutrire grandi ambizioni.
In agosto, a Novara, accolse un'ambasciata procedere della spedizione; ma già il 6 novembre lasciava il campo francese in Toscana, per tornarsene a Milano, "coll'animo ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] (25 ott. 1392) ed il passaggio di questo al campo avverso, il C. sollecitò ripetutamente la Signoria perché con nuove 235; VI, pp. 57, 184, 189, 414; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, Paris 1902, III, pp. 552 s., 579, 602; D. Marzi ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] 'anno successivo questi è fra i maggiorenti perugini che vanno al campo del duca di Calabria, di passaggio per il territorio perugino.
vechio, e stette pochi dì amalato, e li fo fatto grande onore. Fo portato dali dottore sotto al baldachino e dali ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] molti medici suonò come l'altezzosità classista del grande patrizio. Malumori, recriminazioni, attacchi, repliche e nel finanziare o nel dirigere alcune realtà nuove nel campo dell'assistenza sanitaria, dall'Istituto oftalmico alla guardia medica ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] viene invece ascoltato quando adopera tutta la sua "grande auttorità" per persuadere la corte che soli vocem nei voll. XVIII, XXIII, XXXVII, XL-Y.LIII, XLV-LVII; Diario del campo tedesco... 1512 ... 1516..., a cura di V. Joppi, in Arch. veneto, XXXIV ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] e che così prosegue pure quando il D. parte definitivamente. Grande l'affetto tra i due e mutua la più sincera ammirazione: delle schermaglie menzognere a corte e del cozzo armato in campo aperto - prevalgono quelle nella prima parte dell'opera, più ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] proposte che ai Visconti continuavano a giungere dalla Sicilia. Grande la preoccupazione di Bernabò, che se da un lato a Governolo. Nonostante la reazione della Lega, solo l'entrata in campo di Venezia e del conte di Savoia al principio del 1398 ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] 1267, come notaio, sottoscrisse un atto al campo angioino-guelfo sotto Poggibonsi ("in presenti exercitu var. fatt'ò] per coloro / c'hanno il core più alto; / lì farò grande salto / per dirle più distese / ne la lingua franzese" (vv. 1351-1356). La ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] di "alter ego" del papa e ampie facoltà nel campo della giurisdizione. Era - almeno sulla carta un concentramento di di cui l'A. potesse fidarsi totalmente, e che gli furonp di grande aiuto: lo zio Lope de Luna, arcivescovo di Saragozza, i cugini ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...