L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] tre corpi. Partendo dal caso in cui due delle masse sono fisse nello spazio e la terza si muove nel loro campogravitazionale, ottenne soluzioni dipendenti da integrali ellittici. Nel 1762 enunciò per la prima volta il problema ristretto e dimostrò l ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] Minkowski:
[3] dx2+dy2+dz2 - [1+2V(x,y,z)]dt2
fornisce la legge di Newton per il moto nel campogravitazionale dovuto alla funzione potenziale V.
Nelle sue lezioni sui fondamenti della geometria Riemann fu abbastanza cauto da mettere in dubbio la ...
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Geometria non commutativa
Alain Connes
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo allora la teoria generale della relatività dà chiaramente ragione a Carl [...] Minkowski
[3] dx2+dy2+dz2−[1+2V(x, y, z)]dt2
fornisce la legge di Newton per il moto nel campogravitazionale dovuto alla funzione potenziale V.
Nelle sue lezioni sui fondamenti della geometria, Riemann fu abbastanza cauto da mettere in dubbio la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] proseguì per i tre anni successivi, finché Einstein, ancora non in grado di elaborare la teoria unificata del campogravitazionale, si allontanò dalle teorie del parallelismo a distanza per indirizzarsi verso altre impostazioni, elaborate con il suo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] (1/2)R dt2,
dove P, Q, R sono le componenti della forza acceleratrice (termine utilizzato da Newton per indicare l'accelerazione in un campogravitazionale), la cui direzione positiva è tale da fare diminuire r, φ, z; se φ è l'angolo tra l'asse x e r ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] altre si rinvia al termine di qualificazione). ◆ [GFS] P. anomalo: è il p. del campo derivante dalla differenza tra il campogravitazionale effettivo e quello (il campo normale) che si avrebbe se la Terra fosse un ellissoide di rotazione: v. geodesia ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] essendo G la costante della gravitazione universale; questa, propr., è la m. gravitazionale attiva, chiamandosi m. gravitazionale passiva la grandezza m da moltiplicare per un campogravitazionale C agente su un corpo per avere la forza f subita dal ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] dall'ambito di azioni a distanza all'ambito dell'interazione locale fra ogni corpo e il campo (gravitazionale, elettrico, ecc.) generato dagli altri: v. campi, teoria classica dei: I 473 f. ◆ [MCC] F. apparente: locuz. meno corretta per f. d'inerzia ...
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dinamica
dinàmica [Der. del gr. dy´namis "potenza"] [MCC] Studio dei movimenti di un sistema in relazione alle cause che li determinano, e i movimenti stessi: v. dinamica. ◆ [FML] D. computazionale dei [...] fase nei: V 401 a. ◆ [MCC] D. dei sistemi: v. meccanica classica: III 680 e. ◆ [RGR] D. del campogravitazionale: ricerca delle soluzioni delle equazioni gravitazionali di Einstein, nella forma di ipersuperfici soggette a date condizioni iniziali: v ...
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Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] difatti la possibilità stessa di costruirle mostra che esiste un sistema di riferimento locale in cui l’effetto del campogravitazionale su una particella singola scompare e valgono le leggi della relatività ristretta, e che ha quindi, localmente, le ...
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gravitazionale
agg. [der. di gravitazione]. – Che si riferisce alla gravitazione: campo g.; la teoria g. di Einstein. Onda g., campo che, propagandosi nel vuoto a velocità pari a quella della luce, induce nei corpi materiali che investe una...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...